ROMA – Anche le api nel loro piccolo possono deprimersi esattamente come gli uomini, segno forse il pessimismo e' comune a molte specie nel regno animale. Secondo uno studio diretto da Geraldine Wright della Newcastle University e pubblicato sulla rivista Current Biology, le api stressate, infatti, vedono il ''bicchiere mezzo vuoto'': esprimono chiari segni di pessimismo tipici degli stati di depressione e ansia umani.
Il pessimismo, secondo gli esperti, non e' un atteggiamento di per se' sbagliato, ma ha una funzione protettiva in quanto aiuta a scandagliare meglio la realta' circostante, guardarla con occhi attenti per non farsi ingannare dagli eventi. Molti animali mostrano forme di pessimismo, e si comportano di conseguenza adottando atteggiamenti schivi: si pensi a un cane abbandonato o malmenato. Finora pero' nessun insetto era stato colto nella fase di pessimismo e ansia.
Gli esperti hanno insegnato alle api a riconoscere odori cattivi (associati a qualcosa di pericoloso) e buoni (associati a uno zuccherino). Poi meta' delle api sono state spaventate non poco scuotendo la loro gabbia, dando loro l'idea che l'alveare fosse attaccato da un predatore. Infine per vedere quali emozioni scaturivano da questo shock, i ricercatori hanno messo sotto il 'naso' delle api una rosa di nuovi odori. Le api scioccate sono apparse molto schive nei confronti degli odori nuovi e non si sono avvicinate per paura. Le altre, invece, si sono mostrate molto piu' ottimiste avvicinandosi agli odori nuovi con speranza.
In pratica i ricercatori hanno reso le api ansiose e depresse proprio come un umano e i loro comportamenti riflettono esattamente il comportamento schivo e negativo di una persona ansiosa e pessimista che vede il 'bicchiere mezzo vuoto'.