Una mossa decisa dopo sette attacchi fatali da parte degli squali in tre anni. Ma per gli ambientalisti, l’eliminazione non è la risposta e servirà solo a danneggiare il delicato ecosistema del mare. “Senza gli squali non ci sarà futuro per l’umanità in quanto aiutano a bilanciare l’ecosistema e ogni creatura vivente nel mare è necessaria”, sostiene un manifestante.
Più di 4mila persone si sono riunite nella manifestazione organizzata sulla spiaggia di Cottesloe, a Perth; un altro corteo è stato organizzato a Melbourne. Il governo australiano sta pianificando l’installazione di 72 tra ami ed esche ad un chilometro dalle spiagge entro il 10 gennaio. Un contratto per la sistemazione e il monitoraggio del sistema sarà assegnato ai pescatori commerciali nei prossimi giorni. Il loro compito sarà di uccidere ogni squalo catturato che superi i tre metri.