VICENZA – La bussola dei piccioni viaggiatori non funziona affatto come si pensava e il meccanismo con cui gli uccelli riescono ad orientarsi e' ancora avvolto nel mistero. E' quanto emerge dalla ricerca condotta dall'Istituto di Patologia Molecolare di Vienna e pubblicata sulla rivista Nature.
I ricercatori, coordinati da David Keays, sono andati a cercare nel becco dei piccioni le cellule nervose sensibili ai campi magnetici che finora molti ritenevano essere la bussola che permette loro di orientarsi. Una ricerca che ha portato ad un nulla di fatto perche' dall'analisi e' emerso che non esiste alcuna prova della presenza di cellule nervose di questo tipo.
Il meccanismo che permette ai piccioni, cosi' come agli altri uccelli, di orientarsi, resta quindi ancora tutto da scoprire. Il prossimo obiettivo e' adesso riuscire a identificare quali sono le cellule che permettono agli uccelli di percepire la direzione, l'altitudine o la posizione che occupano nello spazio e che assicurano loro un formidabile senso dell'orientamento.