La parte più alta dell’unico ghiacciaio tedesco, il Garmisch-Partenkirchen nelle Alpi Bavaresi, ha avuto bisogno, soprattutto quest’anno, di essere protetta dalla pioggia e dai raggi del sole per arginare la diminuzione della sua superficie: infatti, secondo quanto afferma la stazione di monitoraggio meteorologico che opera sulla cima, nell’inverno 2009/2010 è caduto solo il 65% della normale quantità di precipitazioni nevose e la mancanza di neve non sarebbe stata colmata dalla quantità caduta negli ultimi due mesi.
A causa del maltempo, la copertura ormai consueta è stata però fatta in ritardo, due giorni dopo l’inizio ufficiale dell’estate, e la superficie coperta è stata solo di circa 500 metri quadrati, mentre l’anno scorso erano stati coperti ben 6000 metri quadrati, perché, secondo gli esperti, la contrazione del ghiacciaio rientrerebbe nei limiti della normalità.
Per mettere il “cappello” al ghiacciaio sono stati impiegati stuoie e teloni larghi 5 metri, lunghi 30 e pesanti 130 Kg collegati tra loro da occhielli ed appesantiti con travi di legno e per creare un ulteriore scudo contro il caldo sono stati distribuiti circa 50000 metri cubi di neve sulla sua superficie.