Cina: arriva il tifone Megi, sfollate 150 mila persone

Il tifone Megi, considerato il più forte che si è abbattuto sul nord del Pacifico degli ultimi vent’anni, ha provocato frane e inondazioni a Taiwan ed ora è diretto verso le coste sudorientali della Cina, dove si ritiene arriverà durante la notte o domani. Megi ha provocato la morte di 36 persone nelle Filippine e, nonostante la sua forza sia ridotta e non sia più considerato un ”supertifone”, rimane pericoloso e potrebbe provocare morti e pesanti danni materiali.

A Taiwan almeno 20 turisti cinesi sono rimasti isolati a causa di una frana, e squadre di soccorso stanno cercando di raggiungerli. In Cina, le autorita’ hanno fatto evacuare 150mila persone nella provincia costiera del Fujian mentre altre diecimila sono state evacuate nel vicino Guangdong. ”Megi – ha detto un responsabile degli affari civili del Fujan – potrebbe portare la più grande concentrazione di precipitazioni dell’ anno e avere un serio impatto sulla nostra costa”.

Migliaia di barche da pesca sono state richiamate nei porti. Ad Hong Kong, che dovrebbe essere fuori dalla zona pericolosa e ricevere solo la ”coda” del tifone, i residenti hanno fatto scorta di cibo, acqua e generi di prima necessita’ prevedendo di trascorre al chiuso il fine settimana. Il quotidiano China Daily afferma sul suo sito web che sono stati cancellati i voli dal sud verso le Filippine mentre da domani sara’ sospeso il servizio di traghetti tra la terraferma e l’isola di Hainan.

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Alessandro Avico