
NEW YORK – Entro il 2100 il livello del mare potrebbe salire di un metro. Questo l’allarme lanciato da uno studio internazionale sul clima condotto da un gruppo di scienziati. L‘Onu ha incaricato gli scienziati di redigere il rapporto “Intergovernamental Panel on Climate Change” ed i risultati avrebbero già evidenziato le responsabilità dell’attività umana nei cambiamenti climatici.
Una bozza dello studio è stata pubblicata dal New York Times e la situazione non è poi così rassicurante: “E’ estremamente probabile che l’influenza umana sul clima abbia causato più della metà dell’aumento delle temperature globali medie in superficie fra il 1915 e il 2010″.
Jonathan Lynn, portavoce dell’Intergovernmental Panel on Climate Change, ha dichiarato: ”Il testo verrà rivisto in risposta ai commenti ricevuti dai governi nelle ultime settimane e sarà sottoposto ad approvazione nel corso di un sessione di quattro giorni alla fine dei settembre”.
Lynn ha poi sottolineato che “è prematuro e potrebbe essere fuorviante trarre conclusioni” dalla bozza. L’Intergovernmental Panel on Climate Change ha vinto il premio Nobel per la Pace insieme ad Al Gore nel 2007 per aver cercare di educare i cittadini sui rischi del cambiamento climatico.
