
Greta Thunberg (foto Ansa)

ROMA – How dare you? Come osate? Greta Thunberg, la giovane attivista svedese divenuta il volto della lotta ai cambiamenti climatici, รจ stata molto dura con i leader mondiali che partecipano al Climate Summit in corso al Palazzo di Vetro.
โIl mio messaggio – ha detto la sedicenne svedese quasi in lacrime – รจ che vi terremo dโocchio. Tutto questo รจ cosรฌ sbagliato. Non dovrei essere qui, dovrei essere a scuola, dallโaltro lato dellโOceano. Venite a chiedere la speranza a noi giovani? Come vi permettete?โ. E ancora: โAvete rubato i miei sogni e la mia infanzia con le vostre parole vuote, e io sono tra i piรน fortunati. Le persone stanno soffrendo, stanno morendo. Interi ecosistemi stanno collassando. Siamo allโinizio di unโestinzione di massa. E tutto ciรฒ di cui parlate sono soldi e favole di eterna crescita economica? Come vi permettete?โ
โCi state deludendo, ma i giovani stanno iniziando a capire il vostro tradimento, gli occhi di tutte le generazioni future sono su di voi, e se sceglierete di fallire non vi perdoneremo maiโ, ha aggiunto, sottolineando che โil mondo si sta svegliando e il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o noโ.ย
Greta Thunberg รจ tra i 16 firmatari di una denuncia ufficiale presentata al Comitato dell’Onu sui diritti dell’infanzia. Il reclamo รจ siglato da giovani tra gli 8 e i 17 anni provenienti da 12 paesi contro cinque potenze: Argentina, Brasile, Francia, Germania e Turchia. I firmatari sostengono che l’incapacitร degli stati membri di affrontare la crisi climatica costituisce una violazione dei diritti dei minori ed esortano l’organismo indipendente a ordinargli di agire per proteggere i bambini dagli impatti devastanti dei cambiamenti climatici.ย
Intanto, anche se solo indirettamente, qualche risultato il discorso di Greta l’ha sortito: “Sessantasei Paesi, 102 cittร e 93 imprese – ha fatto sapere l’Onu – si sono impegnati a raggiungere zero emissioni entro il 2050”. Un obiettivo considerato vitale nella prevenzione di catastrofici cambiamenti climatici a lungo termine, dato che, al momento, solo una ventina di nazioni hanno incluso questo impegno nelle leggi nazionali o individuato piani politici concreti per attuarlo. L’Unione europea, da parte sua, spera di raggiungere un consenso tra i suoi membri entro il 2020.
Fonte: Agi, Ansa.
