ROMA – Condono edilizio, ci rifanno? Dopo il recente no dell’Aula del Senato i senatori campani del Pdl, capeggiati dall’ex ministro della Giustizia, Francesco Nitto Palma, tornano ad occuparsi dell’abusivismo edilizio in Campania e propongono di destinare ”le risorse che lo Stato potrebbe incassare dal pagamento delle sanzioni, circa tre miliardi di euro, alle popolazioni terremotate dell’Emilia Romagna”.
“Siamo da tempo impegnati a portare avanti, con forza e convinzione, le ragioni di una iniziativa che restituisca ai cittadini della nostra Regione la possibilità di chiedere la regolarizzazione dei manufatti abusivi ultimati entro il 31 marzo 2003” spiegano in una nota i senatori Pdl eletti in Campania che ricordano come in Campania il condono sia stato negato ”da provvedimenti regionali costituzionalmente illegittimi”. Tant’è che oggi, secondo i senatori Pdl, ”decine di migliaia di famiglie rischiano concretamente di perdere l’unica abitazione della quale dispongono”.
”In un’ottica  solidaristica riteniamo, che  sia possibile coniugare – sostengono i senatori del Pdl – l’urgente bisogno di risorse finanziarie da destinare alle popolazioni dell’Emilia Romagna e della Lombardia, colpite dal recente sisma, con la necessita’ altrettanto impellente, di porre rimedio alla situazione  di disparità che si è  determinata  a danno  dei cittadini  della Campania  ai quali, come detto, è stata in sostanza  negata  la possibilità di accedere  ai benefici del condono  edilizio del 2003, diversamente da tutti gli altri cittadini della Repubblica”.
”La nostra proposta – spiegano – è di destinare espressamente quota parte delle risorse che lo Stato incasserà dal pagamento delle relative sanzioni, nella prevedibile misura di 3 miliardi di euro, alle popolazioni dell’Emilia Romagna e della Lombardia, nella consapevolezza che gli stanziamenti fino ad oggi assegnati dal Governo sono del tutto insufficienti”.
Al termine della nota, i senatori del Pdl ricordano che la loro proposta era stata già respinta dal Senato che, a maggioranza con i voti della Lega,  aveva bocciato il ricorso al condono edilizio ma annunciano l’intenzione di riproporlo ”nella convinzione che non potrà mancare questa volta la solidarietà di tutti coloro che contemporaneamente vogliono compiere un atto di giustizia nei confronti dei cittadini campani ed un gesto si solidarietà nei confronti dei terremotati anche della Calabria”.
