Roma: erano tenuti in gabbia illegalmente, l’Enpa sequestra due merli

Erano detenuti in gabbie piccole e sporchissime, con il fondo coperto di escrementi, segno evidente della scarsa attenzione che veniva rivolta ai due poveri malcapitati.

Gli agenti dell’Ente nazionale per la protezione degli animali di Roma sono intervenuti in zona Cassia, dove una cittadina aveva segnalato la presenza dei due uccelli selvatici detenuti in gabbia ed esposti fuori il negozio di un artigiano.

I merli (turdus merula) appartengono alla fauna selvatica protetta, sono animali liberi e la loro cattura e detenzione è vietata dalla legge. E’ quanto si legge in una nota dell’Enpa.

Il titolare del negozio e proprietario degli uccelli ha dichiarato di ignorare il divieto e che uno dei due uccelli addirittura avesse oltre 10 anni di età, tutti passati rigorosamente in gabbia, spiega la nota.

Le guardie zoofile dell’Enpa, dopo aver verbalizzato e contestato a norma di legge il trasgressore, hanno sequestrato i due merli e affidati alle cure del Centro recupero fauna selvatica di Roma.

Per il merlo anziano si prospetta una vita in voliera, sicuramente migliore e più degna della piccola gabbia, per il più giovane ci sono buone speranze di liberazione in natura, dopo un periodo di adattamento.

L’Enpa invita i cittadini a non portarsi a casa l’animaletto selvatico trovato in difficoltà, specialmente in questo periodo è facilissimo anche in città trovare piccoli caduti dal nido. Oltre che illegale, questa pratica potrebbe compromettere per sempre la capacità dell’animale selvatico di riadattarsi alla vita in natura, condannandolo così ad una vita in gabbia, conclude la nota. L’invito è quello di consegnare gli animali ai centri autorizzati.

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Maria Elena Perrero