SALA CONSILINA (SALERNO) – Le acque del fiume Tanagro, nella notte tra il 16 e il 17 febbraio, hanno tracimato allagando i terreni ed una decina di abitazioni in località Sant’Agata, nel comune di Sala Consilina, a sud di Salerno. Molta paura per gli abitanti delle case che si sono svegliati all’improvviso con le abitazioni invase da acqua e fango.
Pur non essendo piovuto in maniera abbondante, le acque del Tanagro, sono fuoriuscite dal letto fluviale in quanto, a seguito delle alluvioni dello scorso mese di novembre, in quel tratto non esistono più gli argini. Il fatto, in questi mesi, è stato denunciato più volte dall’ufficio tecnico comunale.
Il sindaco di Sala Consilina, Gaetano Ferrari, accusa: ”Sono mesi che denunciamo il precario stato degli argini del Tanagro nel tratto che attraversa il nostro territorio comunale. Nessuno ha mai preso provvedimenti. Siamo stanchi di tutto ciò. Le competenti istituzioni sono sorde, non ci ascoltano. Ora basta. I miei concittadini la scorsa notte hanno rischiato davvero tanto”.
