Farfalla ginandromorfa a Londra: raro esemplare metà maschio, metà femmina

Farfalla ginandromorfa

ROMA – Una farfalla metà femmina e metà maschio, la terza individuata dagli entomologi nella storia di questo lepidottero, è stata esposta al Museo di Storia Naturale di Londra nella mostra “Sensational butterflies”, un’esposizione dei più rari e sorprendenti esemplari di farfalle nel mondo. La curiosità degli scienziati per la singolare creatura è nata quando hanno notato il differente colore delle due ali, che indica una differente morfologia tra i due lati speculari del corpo.

Il raro esemplare mostra un ala nera nella metà maschile, mentre la metà femminile è caratterizzata da colori come il blu, il rosso e il tartaruga. Lunga appena 10 centimetri, ad un attento esame della sua morfologia si può notare la differente lunghezza delle antenne, e la separazione tra i due lati dell’addome dove sono presenti fusi tra loro sia gli organi riproduttivi maschili che femminili.

“E’ una farfalla sorprendete. La separazione è puramente bilaterale, perfino il colore delle due parti del corpo è differente”, ha spiegato Luke Brown, direttore della mostra “Sensational Butterflies” del Museo di toria Naturale, inaugurata lo scorso aprile e che terminerà a settembre. Brown ha poi aggiunto: “E’ per metà maschio e per metà femmina, con gli organi riproduttivi fusi insieme. Dunque questi non funzionano, l’esemplare è sterile”.

La condizione di ginandromorfismo negli insetti, cioè la presenza di entrambi gli organi sessuali, dipende da un’anomali genetica e si verifica quando i cromosomi sessuali falliscono la separazione dei sessi nell’ovulo fecondato, e le farfalle che presentano quest’anomalia sono 1 ogni 10 mila in natura. Spesso molte non vengono individuate, poiché non sempre la separazione causa una differenza nel colore delle ali, caratteristica primaria per attirare l’attenzione.Oltre ai lepidotteri il ginandromorfismo è una condizione a cui sono soggetti anche granchi e aragoste.

Nella sua carriera di entomologo Brown ha osservato solo altri due esemplari di lepidotteri ginandromorfi, ed ha spiegato che la farfalla ora in mostra al Museo di Londra si ciba regolarmente ed è in ottime condizioni di salute, con un’aspettativa di vita normale, che per tali insetti è di circa un mese.

Non è comunque la prima volta che il Museo di Storia Naturale ospita una tale rarità: una farfalla ginandromorfa con un’ala giallo brillante e l’altra marrone fu esposta nel 2008. La curatrice dell’esposizione al Museo, Blanca Huertas, ha dichiarato: “Il ginandromorfismo nelle farfalle è un affascinante fenomeno scientifico, frutto di un complesso processo evolutivo. E’ fantastico averne scoperta una da esporre al museo, specialmente perché estremamente rare in natura”.

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