L’allarme arriva da Ginevra dall’Organizzazione meteorologica mondiale (Omm). Secondo gli ultimi dati il riscaldamento nell’atmosfera causato dai gas serra, che induce un riscaldamento del sistema climatico, è salito del 29% tra il 1990 ed il 2010.
L’anidride carbonica ha contribuito per l’80 % a questo rialzo. ”La CO2 – ricorda l’Omm in una nota – e’ il gas serra di origine umana più importante e contribuisce per circa il 64% all’aumento del forcing radiativo (ovvero l’energia che ritorna sulla superficie terrestre a causa dei gas serra) globale dovuto all’insieme delle emissioni di gas serra persistenti”.
Dall’inizio dell’era industriale, nel 1750, il suo tenore nell’atmosfera è aumentato del 39%, principalmente a causa delle emissioni legate allo sfruttamento di combustibili fossili, alla deforestazione e il cambiamento dell’uso del suolo. Tra il 1990 ed il 2010, la sua concentrazione nell’atmosfera è cresciuta oltre la media degli anni ’90 e del decennio trascorso.
”Il tenore di gas serra nell’atmosfera dovuto ad attività umane ha raggiunto ancora una volta livelli mai registrati dall’epoca pre-industriale”, ha commentato il segretario generale dell’Omm, Michel Jarraud.
”Anche se riuscissimo a cessare oggi stesso le nostre emissioni di gas ad effetto serra, ma ne siamo ben lungi, i gas gia’ presenti nell’atmosfera vi resterebbero ancora per decenni e continuerebbero a sconvolgere il delicato equilibrio della Terra, pianeta vivente, e del clima”, ha aggiunto.
Per Jarraud è quindi ”più che mai necessario capire ”le complesse interazioni a volte inaspettate, tra i gas serra presenti nell’atmosfera, la biosfera e gli oceani. L’Omm continuerà a raccogliere dati attraverso l’Atmosphere Watch Global, che copre oltre 50 paesi ed ha stazioni dalle Ande all’Himalaya all’Alaska e al Pacifico del sud.