Fukushima, radioattività 10mila volte sopra la norma nelle vasche dei reattori

TOKYO – La situazione nella centrale nucleare giapponese di Fukushima continua a peggiorare. Acqua altamente radioattiva, pari a 10.000 volte i livelli normali, è stata rilevata nei quattro reattori più problematici della centrale. Lo riporta l’agenzia Kyodo, citando la Tepco, secondo cui ci sono vasche di 40-150 cm di profondità con acqua tossica.

Tepco ha reso noto che ha iniziato oggi a riversare acqua dolce nei reattori n.1 e n.3, quelli che hanno mostrato segnali più critici nelle ultime ore, allo scopo di migliorare l’efficienza del raffreddamento, anche se l’acqua radioattiva è stata trovata in entrambi e in quelli n.2 e n.4.

Gli ultimi sforzi per portare sotto controllo i reattori puntano a prevenire che il sale cristallizzato dell’acqua marina finora utilizzata possa corrodere le strutture di contenimento e formare una crosta sulle barre di combustibile, fungendo quasi da isolante rispetto alla circolazione di acqua liscia, diminuendo cosi’ l’effetto del raffreddamento. La conferma sulla pericolosita’ della situazione è giunta all’indomani della grave esposizione di tre operai ad acqua con materiale radioattivo pari a 10.000 volte il livello normale presso l’edificio della turbina collegata al reattore n.3, alimentato dal mox, combustibile misto uranio-plutonio.

La Cnn ha riferito che secondo Hidehiko Nishiyama, un dirigente dell’Agenzia per la sicurezza nucleare giapponese, il livello di radioattività nella vasca di contenimento del reattore 3 di Fukushima è 10mila volte più alto del normale. L’acqua della vasca indica – ha detto Nishiyama – ”una qualche fuga” di radioattività dal ‘nocciolo’ del reattore.

Secondo esperti nucleari americani interpellati dalla CNN, ”è molto probabile” che si sia prodotta nel reattore una rottura ”seria”, e che vi sia una fuga radioattiva nell’acqua della cisterna.

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Maria Elena Perrero