
GIAPPONE, TOKYO – Il monte Aso, il più grande vulcano attivo in Giappone e tra i principali al mondo, ha manifestato una preoccupante attivitĆ con esplosioni e un pennacchio grigio che ha ormai raggiunto i 1.000 metri di altezza.
Situato nella prefettura meridionale di Kumamoto, la cenere ĆØ stata rilevata nella cittĆ di Takeda, distante 30 km dal cratere orientale, ha riportato la stazione di osservazione di Fukuoka della Japan Meteorological Agency (Jma) rimarcando i rischi di “nuove esplosioni nei prossimi giorni”.
I movimenti sismici, infatti, si sono amplificati martedi e sono rimasti su livelli significativi anche mercoledi, ma in assenza di segnali che facciano ipotizzare una grande eruzione. Il livello di allerta è ufficialmente a quota 2 (lo stesso deciso ad agosto e che implica il divieto di avvicinarsi a meno di un chilometro dal cratere), ma la vigilanza è diventata più stringente.
Il monte Aso ĆØ uno dei 47 vulcani a essere monitorati di continuo sugli oltre 110 ufficialmente attivi in Giappone. A settembre, il vulcano Ontake, tra le prefetture centrali di Gifu e Nagano, ĆØ esploso all’improvviso cogliendo di sorpresa oltre 300 escursionisti: il bilancio di circa 60 vittime ne ha fatto il piùGpesante disastro naturale del suo genere in Giappone dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.
