
Giornata mondiale dell'Ambiente: perché il 5 giugno, parte il Decennio Onu per ripristinare gli ecosistemi (Foto Ansa)
Oggi, sabato 5 giugno 2021, è la 47esima Giornata mondiale dell’Ambiente. Si celebra ogni anno dal 1974 ed è un appuntamento che impegna i governi, le imprese e i cittadini per la salvaguardia del Pianeta.
Oggetto di questa edizione, che darà anche il via al Decennio delle Nazioni Unite, è il ripristino dell’ecosistema. Un obiettivo globale, da realizzare entro il 2030, per fermare e invertire il degrado degli ambienti naturali. Prima che sia troppo tardi.
Giornata Mondiale dell’Ambiente, Confagricoltura: Ricreare nuovo rapporto uomo-natura
“Il Green New Deal, la strategia sulla biodiversità e il Decennio delle Nazioni Unite per il Ripristino dell’Ecosistema rilanciano il ruolo degli agricoltori e degli operatori del settore primario e del verde pubblico e privato, che diventa centrale per il raggiungimento di questi obiettivi”.
A sottolinearlo è Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente del 5 giugno.
Giansanti sottolinea che “Confagricoltura, insieme ad Assoverde, ha intrapreso un percorso finalizzato proprio a ricreare un nuovo rapporto tra l’uomo e la natura” evidenziando che hanno “fortemente voluto un Libro bianco del verde che, in sintonia con gli obiettivi europei e italiani sulla transizione ecologica, sulla rigenerazione urbana, sulla creazione di nuove aree verdi e sulla corretta cura e manutenzione di quelle esistenti, costituisca un raccordo capace di avanzare proposte concrete per il cambiamento, per arrivare ad neorinascimento della cura e della gestione del verde”.
L’organizzazione agricola, rimarcando “l’importanza di un rapporto equilibrato fra uomo e natura, messo ancora più in luce dalla pandemia” segnala che l’Italia è tra i Paesi europei più ricchi di biodiversità e con livelli elevatissimi di specie esclusive del nostro territorio.
Confagricoltura fa presente che per quanto riguarda le aree protette il Paese è in linea con gli obiettivi europei del 30%. In particolare – afferma l’organizzazione – la Rete Natura 2000 e il Sistema delle aree protette italiane sono tra i più estesi d’Europa, con circa 9 milioni di ettari, pari a circa il 30% dell’intera superficie nazionale. Ricorda infine che negli ultimi 50 anni la superficie forestale nazionale è più che raddoppiata, passando da 5 a circa 12 milioni di ettari, di cui il 65% gestito da privati.
Giornata mondiale dell’Ambiente 2021, le iniziative e gli hashtag
Oggi, 5 giugno, la gente in tutto il mondo mostrerà i suoi sforzi per ripristinare la natura, dal piantare alberi in India a ripulire le spiagge di Hong Kong o le comunità in Kenya.
Molti di più si uniranno sui social media, prendendo parte alla “Snap Challenge” per mostrare come cambieranno i loro comportamenti per essere parte del movimento.
Gli hashtag della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2021 sono #GenerationRestoration e #WorldEnvironmentalDay
Giornata Mondiale dell’Ambiente, il Pakistan paese ospite
Quest’anno il Pakistan è il paese ospite della Giornata, e lancia il suo progetto “Tsunami di 10 miliardi di alberi”, che punta a piantare 10 miliardi di alberi al 2023.
Secondo l’Onu, il ripristino dell’ecosistema può aiutare a proteggere e migliorare i mezzi di sussistenza, combattere le malattie, ridurre il rischio di disastri naturali e contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile al 2030.
“Un recente rapporto dell’Unep ha riscontrato che i benefici economici del ripristino degli ecosistemi sono sbalorditivi – si legge sul sito della Giornata – Da oggi al 2030, il ripristino di 350 milioni di ettari di ecosistemi terrestri e acquatici degradati potrebbe generare 9.000 miliardi di dollari di servizi ecosistemici, e rimuovere fino a 26 miliardi di tonnellate di gas serra dall’atmosfera. I benefici economici sono dieci volte superiori alla spesa per gli investimenti, mentre non fare nulla è almeno tre volte più costoso che il ripristinare l’ecosistema”.
I piani di ripresa dalla pandemia offrono un’opportunità unica per tracciare una nuova strada, conclude l’Onu, spostando gli investimenti verso una “economia del ripristino” che possa fornire milioni di posti di lavoro “verdi”.
Giornata Mondiale dell’Ambiente, frasi
“La CO2 è come il sale, indispensabile alla nostra vita, ma velenosa se in eccesso”, ha detto il chimico James Lovelock.
“Non abbiamo più tempo per essere pessimisti”. Lester R. Brown, analista ambientale e fondatore del Worldwatch Institute, Lester R. Brown.
“Il futuro ci giudicherà soprattutto per quello che potevamo fare e non abbiamo fatto”. Ermanno Olmi, regista.
“L’immutabilità è il mutare della natura”, Emily Dickinson, poetessa.
“La gestione sostenibile delle nostre risorse naturali promuoverà la pace”. Wangari Maathai, premio Nobel per la pace-
“La Terra non è un’eredità ricevuta dai nostri Padri, ma un prestito da restituire ai nostri figli”. See-a, Capo nativo americano.