Golfo del Messico, fuoco controllato alla marea nera per limitare i danni

Nel Golfo del Messico sono cominciati i roghi controllati che hanno lo scopo di incendiare la massa di petrolio che si è sprigionata dalla piattaforma petrolifera Deepwater Horizon della British petroleum, distrutta da un incendio il 22 aprile.

Tecnici e soccorritori hanno racchiuso una quantità di greggio in barriere galleggianti dandole poi fuoco. Si spera in questo modo di limitare i danni che provocherebbe l’enorme massa d’oro nero, grande ormai il doppio del Belgio, arrivando sulle coste della Louisiana, dov’è attesa già nelle prossime ore.

La compagnia, intanto, ha scoperto una nuova falla rivedendo in peggio le stime sulla quantità di petrolio che viene riversata in mare ogni giorno, pari  a circa 5mila barili.

Intanto, per scongiurare la catastrofe ambientale,  il governatore della Louisiana Bobby Jindal, ha chiesto aiuti di emergenza.

Ecco le immagini del fuoco controllato:

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Lorenzo Briotti