Gran Bretagna, tonnellate di ferro in mare per ridurre concentrazione di CO2

Migliaia di tonnellate di ferro verranno gettate in mare nell’ambito della sperimentazione di una tecnica che potrebbe ridurre la concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera. Il ferro servirà infatti ad alimentare grosse colonie di phytoplankton, un tipo di plankton che crescendo assorbe anidride carbonica e che quando muore si va a depositare sul fondale marino, ‘imprigionando’ il gas al suo interno per più di un secolo. Il programma di sperimentazione, ideato dal National Oceanography Centre dell’università di Southampton, verrà condotto nell’arco di cinque anni al costo di 70 milioni di sterline su un’area di 10.000 chilometri quadrati dell’oceano che circonda l’Antartico.

Se la tecnica – chiamata ‘fertilizzazione marina’ – avrà successo, su scala globale il sistema potrebbe servire a rimuovere dall’atmosfera fino ad un miliardo di tonnellate di anidride carbonica, ovvero il 12% del totale prodotto dalle attività umane. Gli stessi scienziati che stanno programmando la sperimentazione – che sarà su una scala 100 volte maggiore degli esperimenti di fertilizzazione marina intrapresi finora – ammettono però che il sistema potrebbe avere effetti collaterali sull’ecosistema marino.

Il phytoplankton ridurrebbe il livello di ossigeno nelle acque più profonde, rendendo più difficile la sopravvivenza di alcune specie. Una maggiore concentrazione di anidride carbonica aumenterebbe inoltre l’acidità dell’acqua, indebolendo le conchiglie dei molluschi. Uno degli altri rischi è che il ferro faccia crescere le emissioni di ossido di diazoto, un gas ancora più dannoso dell’anidride carbonica. Richard Lampitt, professore di oceanografia dell’università di Southampton, ha spiegato al Times che la sperimentazione servirà sia a studiare gli effetti della fertilizzazione marina sull’ecosistema, che a misurare la quantità di anidride carbonica catturata dal plankton. Il suo team, ha aggiunto il professore, sta cercando finanziamenti privati per il progetto in quanto tecniche di questo tipo vengono ancora considerate troppo controverse per avere l’appoggio del governo.

Published by
admin