BRESCIA – Se lo scorso sabato restera' nelle cronache come la giornata della liberazione dei cuccioli di beagle, l'8 maggio sara' la Giornata mondiale contro Green Hill e la vivisezione. Lo fa sapere il Coordinamento fermare Green Hill, che ha annunciato la propria adesione all'iniziativa dalla portata mondiale.
A Brescia la protesta sara' nel centralissimo corso Zanardelli a partire dalle 15. A Milano l'appuntamento e' fissato per la stessa ora in piazza Mercanti. Ma presidi e proteste si terranno anche fuori dai consolati e dalle ambasciate italiane nelle principali capitali mondiali: da New York ad Amsterdam, da Londra a Parigi, passando per Varsavia, Brussels, Madrid, Atene, Cape Town, Adelaide e Claj Napoca, in Romania.
E' stato scelto l'8 maggio perche' il giorno seguente la XIV Commissione del Senato esaminera' gli emendamenti al testo dell'articolo 14 per il recepimento della Direttiva europea sulla sperimentazione animale. Con le proteste in decine di citta' gli attivisti vogliono lanciare un messaggio al governo italiano: dire no alla vivisezione e, si legge in una nota del Coordinamento fermare Green Hill, ''ricordare quale e' il sentimento di milioni di italiani e cosa desiderano davvero gli animali: l'86% degli italiani e' contrario alla vivisezione, vuole chiuso Green Hill subito e ha applaudito alla liberazione in pieno giorno dei cani da quell'inferno''.
