Temperature fino a 48 gradi nell’estate più calda che l’India ricordi dal 1800 a oggi. Talmente calda da mietere vittime, a centinaia secondo alcune stime, soprattutto nel nord del Paese.
Ma secondo gli esperti nei prossimi giorni la colonnina di mercurio potrebbe salire ancora, sfiorando i 50 gradi. Centinaia di morti nello Stato di Gujarat, almeno 90 in Mahrashtra, altre 35 in Rajastan. Secondo i meteorologi l’ondata straordinaria di calore è dovuta a una momentanea mancanza di umidità, vento caldo e secco, sommati agli effetti dell’uragano El Nino dello scorso anno.
Il monsone potrebbe arrivare a giorni nella zona sud dell’India, ma solo verso la fine del mese di giugno porterebbe refrigerio al nord. Troppo tardi per gli abitanti che nelle città oltre al caldo devono subire altri disagi: black-out elettrici e mancanza delle scorte d’acqua.