ROMA – Il livello dei mari continua ad alzarsi, la principale causa è sicuramente lo scioglimento dei ghiaccia, legato al riscaldamento globale. I ricercatori del Servizio Geologico americano indicano a sorpresa tra le cause anche l’irrigazione. Lo studio pubblicato dal Geophysical Research letters ha evidenziato come l’estrazione di acqua dai pozzi immetta nel ciclo dell’acqua nuove quantità che hanno inciso sull’innalzamento del livello del mare del 12,6 per cento.
Il ruolo dell’uomo nei cambiamenti climatici e nella modificazione degli equilibri del pianeta è sempre maggiore dunque. Negli ultimi dieci anni sono stati immessi in media 145 chilometri cubici di acqua dal sottosuolo. Una media di 0,4 centimetri in più ogni anno. Il restante 87 per cento dell’innalzamento del livello dei mari è comunque legato allo scioglimento dei ghiacciai, legato al riscaldamento dell’atmosfera e all’aumento delle temperature superficiali degli oceani.