I fumi industriali del Belpaese entrano nel mirino dell’Unione europea. L’Italia, infatti, รจ finita davanti alla Corte Ue di giustizia del Lussemburgo per la mancata applicazione della direttiva Ue Ippc, sulla prevenzione e riduzione dell’inquinamento industriale.
L’11% degli impianti non era stato sottoposto nรฉ al rilascio di una nuova autorizzazione ambientale conforme alla direttiva, nรฉ al rinnovo delle autorizzazioni esistenti per renderle conformi alla direttiva.
La direttiva, si ricorda, imponeva agli Stati membri di adottare entro il 30 ottobre 2007 le misure necessarie affinchรฉ le autoritร competenti controllassero, attraverso autorizzazioni, che gli impianti esistenti funzionassero secondo i requisiti dettati dalle norme comunitarie.
Alla Corte si รจ rivolta la Commissione chiedendo ai giudici di condannare l’Italia perchรฉ, non avendo adottato le misure necessarie, รจ venuta meno agli obblighi imposti dalla direttiva.