ISOLA DI SANTO STEFANO, VENTOTENE (LATINA) – L’Isola di Santo Stefano รจ in vendita per venti milioni di euro. Ne dร notizia il Corriere della Sera e non รจ la prima volta che viene fuori l’annuncio di un “vendesi” in relazione all’atollo di 0,27 km quadrati di terra, parte del comune di Ventotene e delle isole Ponziane.
Proprio il sindaco di Ventotene, Geppino Assenso, rispondendo a Paolo Sarandrea del Corriere commenta che “Ogni tanto ci riprovano ma le cose per me non cambiano. Santo Stefano non si tocca”. Il “vendesi Santo Stefano” sarebbe apparso su un sito il 30 marzo scorso. Nell’Isola fino al 1965 c’era un carcere fatto costruire da Ferdinando IV di Borbone, nel quale erano stati detenuti anche Sandro Pertini e l’anarchico regicida Gaetano Bresci. Si legge sul Corriere:
Lโannuncio specifica che la parte in vendita, 25 ettari su 28, รจ quella di proprietร privata: ยซVi sono fabbricati per duemila metri quadrati. Non esiste una rete idrica ma ci sono numerose cisterne per la raccolta dellโacqua e diversi scali per barche e gommoni, mentre sul lato est cโรจ il porticcioloยป. Restano escluse stradine e cittadella carceraria, che sta cadendo a pezzi. Alcune settimane fa รจ venuto giรน anche il tetto della chiesetta, lโarea era giร inaccessibile per motivi di sicurezza e adesso รจ stata transennata. ยซNon sappiamo piรน a che santo votarci โ dice Assenso -, lโisola รจ stata dichiarata Monumento nazionale รจ un simbolo di democrazia e di unitร e deve essere tutelata con il massimo sforzo. Ed รจ diventata anche unโarea naturale marina protettaยป. Lโultimo intervento venne disposto dallโex governatore Francesco Storace: un milione di euro per puntellare lโingresso del carcere. Ma tutto il resto va in malora. Forse รจ per questo che il notaio napoletano proprietario dellโarea privata adesso ci riprova. ยซAi tempi di Marrazzo cercammo un accordo, la Regione era pronta ad acquistare a un prezzo ragionevole โ ricorda Assenso – ma il proprietario non ne volle sapere. Vuole venti milioni ma chi glieli dร ? Una cosa รจ certa, lรฌ sopra nessuno toccherร un mattone se non sarร per ridare a quei luoghi quella dignitร che meritanoยป.
In un articolo dell’ottobre 2013, sempre del Corriere, a firma di Luca Zanini, si parlava di un “vendesi isola e terreno edificabile”, sempre 25 ettari, ma a un prezzo leggermente piรน alto: 22 milioni di euro. Si trattava perรฒ di 5 e non 25 ettari:
La casa con i 5 ettari apparterrebbe ad un notaio napoletano, tale dottor Orazio Ciarlo, che lโavrebbe acquistata al prezzo di circa 1 miliardo di lire nel 1990, dai precedenti proprietari: i Taliercio, allora titolari anche dellโHotel Mezzatorre.
Giร nellโagosto 2005, una immobiliare tedesca – la www.vladi.de, specializzata nella vendita di esclusive isole in tutto il mondo, dai Caraibi alla Polinesia – aveva annunciato la vendita di Santo Stefano per 20 milioni di euro. Pochi giorni dopo era stata approvata una delibera della Regione Lazio, in cui si avviavano le procedure di esproprio proprio per lo splendido isolotto. ยซIn realtร sullโisola si sovrappongono le proprietร : due private che coprono in effetti buona parte della terra, circa 40 ettari; poi quella della zona del carcere che รจ del demanio. Lโimmobile dove fu imprigionato Pertini รจ ancora oggi del demanioยป, dice Angelo Bonelli, che allโepoca era assessore regionale e nel 2005 occupรฒ lโisolotto con un gruppo di pescatori ventotenesi, chiedendo giร allโallora presidente della Repubblica Ciampi che la dichiarasse monumento nazionale e bene indisponibile dello Stato.



