ROMA – Scoperte in tutto il mondo ben 657 isole costiere di cui non si conosceva l’esistenza. La sorprendente rivelazione è stata fatta dai ricercatori della Duke University e del Meredith College.  Utilizzando immagini satellitari, mappe topografiche e carte nautiche lo studio ha identificato 657 formazioni in più rispetto all’utlima indagine svolta nel 2001.
Gli scienziati, come riportato dal Journal of Coastal Research, sono riusciti “ad etichettare” un totale di 2149 isole costiere. Si tratta di isole composte dai depositi di sabbia e di sedimenti che spesso creano una barriera protettiva lunga, bassa e stretta parallelamente alla costa. Formazioni che si formano e si dissolvono con le correnti e altri fenomeni naturali.
Un numero davvero impressionante, affermano i ricercatori, dato che è nettamente superiore alle 1.492 isole individuate in un’indagine del 2001 condotta senza l’ausilio di immagini satellitari. Attraverso l’uso di tecnologie all’avanguardia, lo studio ha analizzato nel complesso circa 21.000 chilometri di isole “barriera” che si trovano lungo tutti i continenti, tranne l’Antartide, e in tutti gli Oceani. In totale, affermano i ricercatori, costituiscono circa il 10% della linea di riva continentale della Terra.
