BERLINO, GERMANIA – Un orso polare muore e il direttore dello zoo decide di farlo imbalsamare per esporlo in un museo. Fin qui nulla di strano.
Ma qui non stiamo parlando di uno zoo come tanti e di un orso polare come tanti: parliamo dello zoo di Berlino che fino al mese scorso ha ospitato Knut, l’orso polare più famoso del mondo, apparso sulla copertina di Vanity Fair assieme a Leonardo di Caprio e con una schiera mondiale di fan dall’Europa, al Giappone alle isole Fiji, all’Australia, agli Stati Uniti.
E quando il direttore del museo, Bernhard Blaszkiewitz, se n’e’ uscito con l’idea di far imbalsamare Kut, tra i suoi fan è esploso il finimondo. ”Quando qualcuno della tua famiglia muore non credo che vorresti che fosse imbalsamato e rinchiuso in un museo”, ha detto Jochen Kolbe, 31 anni, capo di un movimento di protesta il cui scopo è di bloccare l’dea di Bkaszkiewitz. ”Knut non è soltanto un orso polare, è un amico, un membro della famiglia”.
Dal suo punto di vista, il direttore dello zoo non ha poi tutti i torti. Respinto dalla madre, Knut è stato allevato con tutte le cure possibili dagli inservienti dello zoo, e la sua popolarità ha procurato allo zoo ingenti somme di denaro, ottenute anche con pupazzeti da 25 euro l’uno, video, magliette e via dicendo.
Blaszkiewitz non riesce a capire la sollevazione popolare davanti all’idea dell’imbalsamazione di Knut, morto improvvisamente il 19 marzo scorso in seguito a un’alterazione cerebrale e non – come qualcuno aveva ipotizzato – a causa dello stress o di una malformazione genetica.
”Il fatto è che la gente trasferisce negli animali i loro sentimenti umani”, dice Blaszkiewitz indicando i lumini, i fiori e i poster di cui gli amanti di Knut hanno riempito l’esterno della tana con piscina dove l’orso viveva. Ma il direttore dello zoo difficilmente si farà commuovere rinunciando all’idea dell’imbalsamazione. ”La procedura è già in atto”, ha dichiarato.
Lo ha rimbeccato un visitatore dello zoo, Horst Krause, che nel libro delle condoglianze per Knut ha scritto: ”Imbalsamare Knut significa abusare dei sentimenti di milioni di suoi fan in tutto il mondo. Knut ha diritto ad una decorosa sepoltura”.