ROMA, 3 MAG – ''Leggiamo con molta apprensione le notizie che vedono ancora aperta la possibilita' di una discarica a Corcolle: sappiamo anche della Sua opposizione e di quella del Ministro per i Beni e le Attivita' Culturali a questo scellerato progetto. Il Fai e certamente i coraggiosi comitati locali e tutte le associazioni ambientaliste sono al Suo fianco in questa difficile vicenda, retaggio di una politica non volta certo a tutelare l'interesse dei cittadini ma piuttosto a rispondere a pressioni discutibili e poco trasparenti''. Inizia cosi' la lettera inviata dalla presidente del Fai Ilaria Borletti Buitoni al ministro dell'Ambiente Corrado Clini.
''La vicinanza con Villa Adriana – si legge -, la preziosita' del sito prescelto dal punto di vista archeologico, il rischio idrogeologico, l'opposizione dei residenti sono elementi questi che dovrebbero fare riflettere ma che invece non sollecitano nemmeno un ripensamento da parte della presidente della Regione Lazio: un comportamento questo non accettabile soprattutto da chi e' stato eletto e avrebbe quindi il dovere di recepire le richieste dei propri cittadini''.
La presidente del Fondo Ambiente Italiano riferisce di aver inviato la lettera anche al ministri Lorenzo Ornaghi e Anna Maria Cancellieri ''per denunciare l'azione del Prefetto Pecoraro da sempre favorevole alla scelta di Corcolle senza nessuna attenzione per i gravi problemi che questa comporterebbe. Se la costruzione della discarica a Corcolle andasse a buon fine sarebbe la sconfitta di quell'Italia che crede nella tutela e nella valorizzazione culturale e ambientale''. ''La invito, gentile Ministro – conclude Ilaria Borletti Buitoni -, contando anche sulla nostra solidarieta', a resistere, a non cedere''.