PALINURO (SALERNO), 6 GIU – Per l'Arco naturale di Palinuro sono state rinviate a giudizio 17 persone, tra titolari di concessioni demaniali, ex sindaci e funzionari del Genio Civile, che lo scorso anno vennero coinvolte in una indagine della procura vallese e del Corpo Forestale dello Stato relativa a lavori realizzati nella localita'.
L'indagine scattò esattamente un anno fa e si incentrò su attività di transito e ormeggio da diporto e da pesca che, secondo gli inquirenti, sarebbero stati realizzati in difformità dei titoli abilitativi.
Le strutture, infatti, sarebbero state realizzate in contrasto con le norme di tutela ambientale e naturalistiche vigenti sull'area, classificata come zona di riserva integrale del Parco Nazionale del Cilento, ricadenti tra l'altro in un sito di Importanza Comunitaria (S.I.C.). Tra le persone rinviate a giudizio, oltre a 11 titolari di concessioni demaniali, figurano gli ex sindaci di Centola-Palinuro e Camerota Romano Speranza, e Domenico Bortone, e tre funzionari del Genio Civile di Salerno.