Nuovo grido di allarme per i leoni marini di Steller, che nell’emisfero occidentale sono a rischio estinzione. Nelle isole Aleutine – un habitat un tempo per loro ideale – ormai si contano solo un migliaio di individui adulti e il tasso di natalità è ridotto quasi a zero. Lo affermano – come riferisce Scienceinsider – gli scienziati che per conto dei gruppi conservazionisti hanno redatto un drammatico rapporto.
I leoni marini di Steller sono una specie diffusa nel Pacifico settentrionale, dall’Alaska all’Hokkaido. Possono raggiungere i 700 chili di peso e quattro metri di lunghezza. Per evitare che si estinguano, almeno alle Aleutine e in Alaska, gli autori del rapporto hanno chiesto alle autorità statunitensi di porre un freno alla pesca nell’area del mare di Bearing. Intorno al 1960 si calcolava che i leoni marini nel Pacifico settentrionale fossero 250mila. Trent’anni dopo erano diminuiti dell’80% per mancanza di cibo e anche per la caccia alla quale erano sottoposti.
Dichiarati specie protetta, per qualche anno la situazione e’ migliorata, ma ora e’ ripreso il declino, al ritmo del 7% l’anno. Altri fattori potrebbero influire su questa tendenza, dai cambiamenti climatici al comportamento dei predatori marini, ma secondo gli esperti e’ la pesca indiscriminata il vero killer dei leoni marini.