– ROMA, 8 LUG – A partire da lunedi' la Guardia
Costiera coordinera' la bonifica dei fondali del porto di
Lampedusa dalle batterie esauste presenti in fondo al mare.
L'iniziativa, svolta in collaborazione con la Riserva
Naturale Isola di Lampedusa, ha ottenuto l'adesione del
Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo (Cobat), e vedra'
l'impegno di diving e volontari di Legambiente Onlus e
dell'associazione ambientalista Marevivo. I controlli ambientali
del Nucleo Subacquei della Guardia Costiera avevano rivelato,
nelle scorse settimane, la cospicua presenza di batterie
sommerse appartenenti ai barconi approdati a Lampedusa nei mesi
dell'emergenza.
Gli uomini della Guardia Costiera hanno cosi' creato una
mappa di tali rifiuti, fortemente nocivi per l'ambiente, ed ora
iniziera' l'intervento di recupero con il contributo del Cobat,
che curera' la raccolta ed il successivo avvio delle batterie al
riciclaggio: il miglior esito per il trattamento dei
rifiuti..
