ROMA – Tre morti e una ragazza di vent’anni dispersa, una novantina di feriti a Triste colpiti da rami, cartelloni pubblicitari e pezzi di cornicione scagliati dalla Bora che ha soffiato a 180 chilometri all’ora, code lungo l’A1 e scuole chiuse per neve e disagi in Emilia Romagna, allagamenti in diverse zone di Puglia e Basilicata: l’ondata di maltempo che ha investito l’Italia, ampiamente annunciata nei giorni scorsi, ha flagellato buona parte del nostro paese. Provocando giĂ , secondo la Coldiretti, cento milioni di danni all’agricoltura.
Le situazioni piĂą gravi si sono registrate nelle Marche – nelle ultime 24 ore sono caduti 200 millimetri di pioggia e il presidente Gian Mario Spacca ha giĂ annunciato che chiederĂ lo stato di emergenza – con allagamenti ed esondazione dei torrenti in diverse aree della regione, problemi alla circolazione e alle linee elettriche, saltate in piĂą punti, la chiusura dell’aeroporto di Ancona per l’intera giornata. E due morti e un disperso.
La prima è Maria Corradetti, una ottantacinquenne ritrovata in un fosso a Venarotta (Ascoli Piceno): è probabile che dopo essere uscita ieri sera per andare a messa abbia perso l’orientamento a causa dell’oscuritĂ , del vento e della pioggia, cadendo nel torrente, dove è stata ritrovata dai vigili del fuoco.
Il secondo morto è invece un cinquantenne, Gianfranco Santacroce, che era in auto con la compagna Salvina e e la figlia ventenne di quest’ultima, Valentina: sono stati travolti dalla piena del fiume Ete Morto a Casette D’Ete, una frazione di Sant’Elpidio a mare (Fermo). L’auto è stata inghiottita dalla piena d’acqua che ha superato il metro e mezzo d’altezza: la madre della ragazza, Salvina, si è salvata aprendo lo sportello della Bmw e gettandosi fuori. Ora è ricoverata nell’ospedale di Civitanova Marche, mentre l’uomo e la ragazza sono finiti nel fiume. Il corpo di Santacroce è stato ripescato dai vigili del fuoco nel pomeriggio mentre della ragazza non c’è traccia.
Un morto anche a Cervia, in provincia di Ravenna: l’uomo, che era in auto con una donna, è rimasto intrappolato in un sottopasso invaso dall’acqua. I soccorsi sono riusciti a salvare la donna mentre per l’uomo non c’è stato piu’ nulla da fare.
Per le nevicate, sulla A1 nel tratto tra Certosa e Firenze Nord, polizia stradale e Autostrade hanno attivato i filtri per controllare che tutti i veicoli fossero dotati di catene o pneumatici da neve: per buona parte della mattina si sono registrati code che hanno raggiunto i 9 chilometri. Fino a 40 invece i centimetri di neve caduti sulla A14 tra Faenza e Cesena tanto che a Forli il sindaco ha firmato un’ordinanza per la chiusura delle scuole.
Problemi anche a a Trieste dove le raffiche di bora hanno raggiunto i 176 km orari, con punte di 188. Il forte vento ha causato la rottura degli ormeggi di una gru galleggiante alta 80 metri che è finita alla deriva nel golfo Giuliano e ha scoperchiato il tetto di un liceo. L’episodio è però avvenuto prima dell’arrivo degli studenti e così non si sono verificati feriti. In 24 ore sono comunque state una novantina le persone che sono finite all’ospedale, colpite da rami e cornicioni divelti dal vento.
Problemi anche in Puglia, nel tarantino, a causa del nubifragio che ha interessato la zona: ci sono state diverse case allagate a Ginosa e Ginosa Marina con alcuni residenti che si sono rifugiati sui tetti in attesa dei soccorsi e una donna incinta, rimasta bloccata nel suo appartamento, è stata salvata da alcuni finanzieri e dal personale della protezione civile. Particolarmente colpite le contrade Pantano e Marinella mentre la statale 106 jonica è stata interrotta nel tratto tra Ginosa Marina e Metaponto, al confine con la Basilicata. E proprio in Basilicata, dove si sono registrasti diversi allagamenti, il prefetto Francesco Monteleone ha deciso di chiedere al ministero dell’Interno l’intervento della Protezione Civile e dell’Esercito per affrontare l’emergenza. Le imprese della zona, dice la Confindustria, ”hanno subito danni ingenti”.
