La depressione tropicale Alex si è rafforzata sul Golfo del Messico ed è ritornata allo stato di tempesta tropicale. Lo ha annunciato il Centro Uragani americano (NHC), con sede a Miami, in Florida, precisando che ”Alex potrebbe diventare un uragano nelle prossime 48 ore” e che potrebbe ostacolare le operazioni di recupero del greggio nel Golfo del Messico anche se, aggiunge il Centro uragani, Alex non dovrebbe colpire direttamente la zona toccata dalla marea nera.
Almeno dieci persone sono morte ieri in Nicaragua, in Guatemala e nel Salvador dopo il passaggio della tempesta Alex che ha provocato inondazioni e smottamenti di terreno.