Dopo la nube di cenere del vulcano d’Islanda, anche la marea nera del Golfo del Messico potrebbe raggiungere l’Europa. Con conseguenze questa volta non di passaggio.
Lo scenario tragico è stato formulato da Lester R. Brown, ambientalista ed economista statunitense, presente giovedì a Trento per la conferenza stampa di presentazione del suo ultimo libro ‘Piano B 4.0’, occasione di apertura anche della Bioweek del Museo Tridentino di Scienze Naturali.
“I disastri ambientali come quello presente ora al largo della Louisiana devono indurci a cambiare subito l’uso di combustibili fossili per ottenere energia – ha detto Brown -. Il rischio attuale è che la macchia nera di petrolio possa risalire dal Golfo del Messico, portata dalla corrente del golfo, fino alla costa orientale degli Stati Uniti quindi dalla Florida arrivare fino a New York e Long Island. Da qui potrebbe attraversare l’Atlantico e arrivare fino alle coste europee”.