Il colosso petrolifero Bp prevede che prima o poi dovrà confrontarsi con il governo degli Stati Uniti per tracciare un limite ai risarcimenti che la compagnia dovrà sobbarcarsi per la marea nera nel Golfo del Messico. “Prima o poi si dovrà tracciare una linea”, ha detto una fonte della Bp a Londra. Bp ha detto fin dall’inizio che avrebbe pagato per la ripulitura del mare e per i risarcimenti di quanti sono stati danneggiati dal disastro, come i pescatori.
Ma oggi il segretario Usa all’interno, Ken Salazar, ha dichiarato durante un’udienza al Senato che avrebbe chiesto alla Bp di ripagare anche i salari mancati dei lavoratori del settore petrolifero che perdono il lavoro come conseguenza della moratoria di sei mesi sulle nuove trivellazioni imposta dall’amministrazione Obama dopo il disastro.
Secondo la fonte Bp, i risarcimenti e le spese di risanamento sono una cosa, ma la moratoria sulle trivellazioni è una decisione del governo, quindi una cosa differente. I vertici della compagnia petrolifera britannica non hanno rilasciato commenti.