Una fuga di petrolio da un condotto ha costretto la Bp a rinviare il cruciale test sul nuovo tappo che dovrebbe bloccare la marea nera nel golfo del Messico. Lo ha annunciato la stessa compagnia.
Solo poche ore prima la compagnia petrolifera britannica aveva iniziato il cruciale test sulla nuova struttura di contenimento installata lunedì scorso e che avrebbe dovuto fermare la perdita del pozzo Macondo nel Golfo del Messico.
”Nel corso dei preparativi del test è stata rilevata una fuga su uno dei condotti”, ha fatto sapere la Bp in un comunicato. La perdita, spiega la compagnia, ”è stata isolata e sarà riparata prima di procedere con il test” che consiste nel chiudere molto lentamente e a una a una le tre aperture del tappo da cui esce il petrolio, con l’obiettivo di bloccare completamente il getto, sorvegliando nel contempo i livelli della pressione che si formano dentro la ‘cupola’.
Il test dovrebbe durare 48 ore. La nuova struttura di contenimento installata lunedì scorso potrebbe fermare la perdita del pozzo Macondo nel Golfo del Messico.