Con le ali incatramate sembra un uccello scolpito nel cioccolato: il pellicano bruno è il simbolo della Louisiana colpita dalla marea nera. Ma adesso tra gli esperti dei centri di raccolta che li hanno presi in cura si é insinuato un macabro dubbio: ucciderlo potrebbe esser un atto di pietà maggiore che salvarlo.
“Se ne parla molto. Ci si chiede se liberare gli uccelli dal catrame sia un atto solo fine a se stesso per metterci l’anima in pace”, ha detto Elizabeth Griffin, scienziata del centro di biologia marina del gruppo no-profit Oceana. Eutanasia per un pellicano. Solo l’anno scorso l’uccello simbolo della Louisiana era stato tolto dalle liste degli animali in via di estinzione.
Il dibattito è rimbalzato su Newsweek: “Ucciderlo potrebbe essere l’atto più umano”, ha suggerito il settimanale, dal momento che lo stress della cattura di un animale esausto, affamato e disidratato e il successivo bagno nelle soluzioni a base di sapone rischiano di essere un trauma altrettanto significativo dell’attacco del petrolio.
Molti animali ‘salvati’ muoiono dopo esser stati liberati di nuovo: “Pulirli e rilasciarli ci fa sentire meglio. Però dobbiamo chiederci se fa bene agli uccelli, se non è solo un modo di prolungare le loro sofferenze”, si è chiesto Daniel Anderson, ornitologo dell’Università di California a Davis.
Finora sono stati tratti a riva dalle acque inquinate dal petrolio quasi 1.300 uccelli marini, 725 dei quali già morti. Una quarantina sono stati ripuliti e riportati in habitat sicuri, secondo le stime del Fish and Wildlife Service. Le cifre sono più drammatiche per le tartarughe marine: 324 delle 387 recuperate erano morte.
Ed è un numero destinato a salire: le dimensioni e la durata della marea nera rende ogni giorno più difficile il ritorno degli animali colpiti in un ambiente sicuro. Ma anche questo potrebbe essere pericoloso: i pellicani della Louisiana sono adesso liberati lungo la costa atlantica della Florida: sono animali che hanno un forte senso dei luoghi e c’é il rischio che tornino al loro luogo normale di nidificazione.