Greenpeace ha annunciato nella giornata di giovedì che invierà una missione di esperti per tre mesi nella zona colpita dal disastro ecologico nel Golfo del Messico per studiare l’impatto sull’ecosistema del petrolio fuoriuscito dal pozzo della BP.
Una nave dell’organizzazione ecologista, la MY Arctic Sunrise, salperà dal porto di Saint Petersburg, in Florida, e navigherà lungo le coste del Paese, verso sud, prima di dirigersi a nord, per portare nell’area colpita la squadra di esperti che dovrà compilare un’inchiesta indipendente.
”Sin dall’inizio, la reale portata del disastro nel Golfo del Messico è stata nascosta sia dalla BP che dal nostro governo”, ha detto John Hocevar, uno dei dirigenti di Greenpeace. ”La più grande macchia di petrolio della storia e l’utilizzo senza precedenti di sostanze chimiche di dispersione avranno un impatto sulla vita dell’ecosistema per molti anni”, ha spiegato Hocevar, insistendo sulla necessità di un’indagine indipendente ”per assicurare che la BP non nasconda cosa ha fatto o si allontani dalle sue responsabilità ”.
Gli scienziati analizzeranno l’ecosistema in generale, dal plancton in superficie alla barriera corallina.