Peggiorano le condizioni meteorologiche nel Golfo del Messico, aggravando la situazione per quanto riguarda le operazioni di recupero del petrolio. Il National Hurricane Center di Miami ha comunicato che la tempesta tropicale Alex si muove ora con venti interni pari a 110 km/h e secondo il centro Uragani ci sono molte probabilità che si rafforzi ulteriormente fino a trasformarsi nel primo uragano della stagione.
Come è prassi in questi casi, le piattaforme petrolifere che operano nel Golfo del Messico sono state evacuate. Ma è impossibile prevedere quali possano essere gli effetti sul petrolio fuoriuscito dalla piattaforma Deepwater Horizon. Alex si trova ora a circa 600 chilometri a sud est di Brownsville, Texas, e procede verso nord-nordovest ad una velocita’ di circa 20 km/h. La sua traiettoria non dovrebbe interessare la zona in cui si stanno effettuando le operazioni di contenimento del greggio, circa 80 chilometri al largo della Louisiana.
Tuttavia il passaggio della tempesta nel Golfo avrà comunque effetti diretti sulle operazioni di recupero del greggio, perchè è previsto mare mosso per almeno tre giorni.