Il Mar Ligure, al largo di La Spezia, sarebbe invaso da quella che le agenzie di stampa hanno già ribattezzato la «medusa killer».
Lo ha segnalato Ferdinando Boero, biologo marino dell’Università del Salento, ritenuto dagli addetti ai lavori uno dei massimi esperti italiani in materia di meduse.
Per essere precisi, si tratta di Mnemiopsis leyidi, uno cnetoforo, cioè un organismo del plancton. Gelatinoso, con un diametro di circa cinque centimetri e una serie di tentacoli collosi, Mnemiopsis leyidi somiglia a una medusa. Diversamente dalla medusa, però, non emette veleno e non è quindi urticante.
Apparentemente sembrerebbe una medusa innocua. In realtà , in altri mari, ha già fatto strage di pesci innocenti. Durante tutti gli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta, la Mnemiopsis leyidi si era trapiantata e rapidamente moltiplicata nel Mar Nero. Era arrivata lì a bordo delle petroliere provenienti dalla costa orientale degli Stati Uniti. Nel giro di pochi anni Mnemiopsis leyidi aveva svuotato il mar Nero di pesci e fatto crollare la pesca.
Ora è a rischio anche il Mediterraneo?