MILANO – L’ondata di gelo siberiano sta tenendo sotto assedio tutta l’Italia, da Nord a Sud. Il mese di febbraio, secondo gli esperti, sarà il più freddo degli ultimi 27 anni. Così Milano si è attrezzata per offrire un riparo ai clochard che passano la notte all’addiaccio, i primi a risentire della morsa del freddo. Solo negli ultimi giorni, infatti, due uomini senza fissa dimora sono deceduti nella notte. Dopo dieci anni il Comune ha deciso di riaprire il mezzanino della Stazione Centrale, dove i senzatetto vengono accolti e rifocillati dalle 20 alle 8. Secondo i calcoli dell’amministrazione, potranno trovarvi ricovero circa 40 persone, sotto il controllo dei vigili urbani e con la consulenza dei volontari di Linea Gialla Onlus.
«Nelle strade di Milano, nonostante siano ancora disponibili posti nei nostri centri di accoglienza, continuano a vivere molte persone senzatetto. Verso di loro vogliamo concentrare i nostri sforzi, specialmente in questi giorni di freddo intenso. Riteniamo una sfida importante riuscire a convincere queste persone a farsi ospitare al caldo in una struttura adeguata», ha dichiarato l’assessore al Welfare, Piefrancesco Majorino. Il problema è ben noto sia all’amministrazione comunale, sia alle associazioni del privato sociale milanese che collaborano con Palazzo Marino per l’emergenza freddo, ed è lo stesso di ogni anno nelle notti gelide dell’inverno milanese. In particolare per gli “irriducibili”, ovvero coloro che preferiscono dormire per strada e che non accettano di essere accolti nei dormitori del Comune o del volontariato. Strutture queste, che negli ultimi giorni hanno aumentato la loro capienza del 25 percento rispetto allo scorso inverno.
Inoltre da fine gennaio in via Verziere, nel cuore della città, a due passi dal Duomo, è stato istituito per la prima volta dal Comune di Milano un Punto Caldo aperto dalle 21 alle 24. Bevande calde e coperte, prima di tutto, ma anche un’opera di convincimento a farsi accogliere sotto un tetto. Pare che l’iniziativa sia partita con il piede giusto, poiché nel primo giorno di apertura dodici persone si sono recate volontariamente al punto e, di queste, otto sono state ospitate presso il Centro di Protezione Civile di Via Barzaghi. Il Punto Caldo è gestito dai volontari della Croce Rossa Italiana, dei City Angels, della Ronda della Carità e della Fondazione Fratelli di San Francesco d’Assisi, supportati da un’ambulanza del 118, un mezzo dei Medici Volontari Italiani e un altro della Protezione Civile che ha messo a disposizione il proprio centralino per raccogliere segnalazioni e coordinare le attività.
Per i cittadini che vogliono segnalare la presenza di persone senza dimora in difficoltà, i numeri di telefono sono: 02.88465000 – 5001 – 5002. Il Piano Antifreddo della città è partito il 15 novembre dello scorso anno e ad oggi ha accolto nei centri di accoglienza del Comune e del privato sociale oltre mille persone, di cui un centinaio di donne.
