Milano inquinata: pm10 oltre la soglia da 2 settimane

MILANO – Nessuna tregua per Milano sul fronte dello smog: il capoluogo lombardo registra, con la giornata di ieri, il quindicesimo giorno consecutivo di polveri sottili oltre i livelli di guardia, il primo e' stato il 6 febbraio. Nonostante un netto miglioramento rispetto alla domenica 'nera', quando i valori di Pm10 sono schizzati fino a quota 228 microgrammi a metro cubo (mg/mc), oltre quattro volte i limiti (50 mg/mc), le centraline Arpa hanno registrato concentrazioni a 92 mg/mc al Verziere e 60 in quelle di Citta' Studi e via Senato.

''E' una vera e propria Caporetto della qualita' dell'aria per Pisapia e i suoi compagni vetero ambientalisti pagata a caro prezzo dai milanesi'', e' l'attacco dell'ex vicesindaco Riccardo De Corato (Pdl) che torna alla carica contro il ticket da 5 euro per entrare in auto in centro citta' che, nonostante ''la forte diminuzione di auto private e commerciali nel centro storico, non porta nessun beneficio'' nella lotta allo smog.

''Nemmeno la pioggia di ieri caduta in maniera copiosa e costante salva l'Area C e il sindaco da un altra figuraccia'', prosegue l'esponente dell'opposizione che giudica i dati sul Pm10 come ''la piu' lampante testimonianza che l'Area C, nonostante abbia fatto notevolmente diminuire le auto private e commerciali, non porta alcun beneficio all'aria di Milano, mentre i milanesi continuano a pagare la gabella di 5 euro per il ticket'', conclude De Corato che chiede invece di concentrarsi sulle caldaie ''sulle quali non si sa piu' niente a cominciare dai controlli che un tempo erano stati affidati alla polizia locale''.

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Alberto Francavilla