Italiani: “Centrali nucleari? In casa no grazie, meglio in un Paese vicino”

Centrale nucleare

Il sito perfetto per costruire centrali nucleari, secondo gli italiani, non è casa loro ma un qualunque Paese vicino, sotto il controllo delle autorità e in linea con le leggi europee: è quanto rileva un sondaggio di Eurobarometro pubblicato giovedì 29 aprile, secondo cui gli italiani, a differenza della media degli europei, vorrebbero gli impianti fuori dal proprio Paese.

Secondo lo studio, il 30% degli italiani intervistati vorrebbe costruire le nuove centrali in un Paese vicino, e solo il 28% le vorrebbe in Italia. Il 24% le metterebbe addirittura in un Paese non europeo. In Europa invece, il 37% le vorrebbe a casa propria e solo il 26% fuori confine. E pochissimi (il 20%) sfrutterebbe centrali di Stati extra-Ue.

Ma in generale gli europei – e gli italiani con loro – non vogliono aumentare il numero delle centrali ma vogliono che rimanga così come è adesso o al massimo che diminuisca. Il 39% dei cittadini Ue non vuole far crescere il nucleare (il 35% degli italiani è dello stesso avviso) mentre il 34% vorrebbe ridurre gli impianti (così come il 27% degli italiani).

Lo scetticismo dipende ancora dai rischi legati alla sicurezza: per la maggior parte degli europei (51%) e degli italiani (55%) i pericoli dell’atomo superano i suoi benefici.

Published by
admin