NAPOLI – Un esemplare di gru in via d’estinzione è stato ucciso nel Parco Nazionale del Vesuvio. E’ l’ennesimo episodio di bracconaggio che colpisce le specie protette. La gru è stata ritrovata ancora viva nel Comune di Terzigno, vicino Napoli, in un’area vicina al parco. I volontari dell’associazione Kronos di Napoli l’hanno portata al Centro Recupero Animali Selvatici della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Napoli Federico II, ma le ferite erano troppo gravi.
Il bellissimo esemplare di gru, dall’apertura alare di 2 metri e alta 120 centimetri, è morta per le gravi lesioni alle sacche aeree, i polmoni degli uccelli. I veterinari ritengono che l’animale fosse stato ferito almeno due giorni prima del decesso. Il luogo del ritrovamento dunque non sarebbe il luogo in cui la gru è stata ferita dai bracconieri. Fulvio Mamone Capria, presidente della Lipu, ha dichiarato: “Condanniamo con forza questo gravissimo episodio e chiediamo alle forze dell’ordine un controllo severo del territorio per impedire e prevenire tali atti. Un grazie ai volontari della Kronos che si sono prodigati per tentare di salvare l’animale, ennesima vittima della follia e dell’inciviltà dell’uomo”.