Giappone, paura nucleare: radiazioni superiori alla norma vicino Fukushima

FUKUSHIMA – Non cessa in Giappone l’allarme radioattivo. Radiazioni superiori alla norma sono state rilevate appena fuori dal raggio di 30 km dalla centrale nucleare di Fukushima. Lo riferisce l’agenzia Kyodo.

A seguito della perdita di materiale radioattivo causata dai danni del sisma/tsunami dell’11 marzo, le autorità nipponiche avevano disposto l’evacuazione nel raggio di 20 km dalla centrale di Fukushima, più altri 10 km di cosiddetta area di rispetto.

Greenpeace, sulla base delle analisi effettuate intorno al sito, aveva chiesto l’estensione della zona di evacuazione fino a 40 km, diventati addirittura 80 km secondo le valutazioni fatte dagli Stati Uniti che avevano così causato qualche scintilla nei rapporti con l’alleato giapponese.

Nel frattempo il governo giapponese sta andando in pressing sulla Tepco, il gestore dell’impianto nucleare di Fukushima, perché blocchi la falla del pozzo di contenimento del reattore n.2 che riversa acqua altamente radioattiva nell’oceano.

”Dobbiamo assolutamente fermare l’infiltrazione di acqua contaminata il più presto possibile: con questa forte determinazione, abbiamo chiesto alla Tepco di agire in fretta”, ha detto il capo di gabinetto, Yukio Edano. In mancanza di una svolta immediata, ha aggiunto nel corso di una conferenza stampa, l’accumulo di materiale radioattivo ”avra’ un pesante impatto sull’oceano”.

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Alberto Francavilla