Venti alla velocità di 70 km l’ora che spirano a pochi giorni di distanza dal relitto della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon nel Golfo del Messico potrebbero costringere i tenici ad abbandonare la raccolta del greggio anche per due settimane, ha dichiarato il capo ella protezione civile, ammiraglio della Guardia Costiera Thad Allen.
In quel periodo di tempo potrebber finire in mare un altro mezzo milione di barili. Secondo le stime degli esperti federali si tratterebbe invece di 840 mila barili.
L’ammiraglio Allen ha fornito questi dati in una conferenza stampa in cui ha anche precisato che a causa delle condizioni meteorologiche ”realisticamente” il pozzo della Deepwater Horizon da cui fuoriesce il petrolio rimarrebbe ”incustodito” per due settimane.
Secondo il servizio meteorologico esise una probabilità dell’80 per cento che l’area della Deepwater Horizon possa essere investita da un ciclone tropicale entro il fine settimana.
