Piemonte flagellato dalla pioggia

TORINO – Le piogge che stanno interessando il Piemonte dovrebbero attenuarsi in serata. Lo rende noto il bollettino emesso dal centro funzionale regionale. La quota neve e' in graduale diminuzione fino ai 2.100 metri. Le precipitazioni nelle prossime 12 ore saranno ancora diffuse e localmente di forte intensita' sulla fascia pedemontana compresa tra Torinese e Cuneese. I massimi locali piu' intensi (attorno ai 50-60mm in 6 ore) sono previsti in particolare sulle zone delle Alpi Cozie e Marittime.

Nei corsi d'acqua del Verbano, Vercellese e Biellese i livelli rimarranno al di sotto delle soglie di attenzione. Lo stesso vale per tutta l' asta del Tanaro; l'onda di piena si propaghera' da Alba fino ad Alessandria e poi alla confluenza con il Po. Le piene degli affluenti del Po nel Torinese (Pellice, Dora Riparia, Stura di Lanzo, Orco, Malone e Dora Baltea), i cui livelli raggiungeranno valori di moderata criticita', determineranno un innalzamento del livello del Po a monte di Torino con valori vicini alla soglia di elevata criticita'. Piu' a valle il Po – fa sapere ancora la Regione Piemonte – crescera' fino a raggiungere i valori di colmo dalla serata.

Fra le precipitazioni massime registrate nelle ultime 6 ore da segnalare 118 mm a Bobbio Pellice (Colle Barant, Torino) e circa 90 mm a Praly (Torino ), Vaccera (Torino) e Barge (Cuneo), tra i 70 e i 90 mm a Piamprato (Torino, Piano Audi (Torino) e Niquidetto (Torino), 70 mm a San Damiano Macra (Cuneo) ed Elva (Cuneo) e valori intorno ai 70mm a Camparient (Biella).

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Alberto Francavilla