Polverini, la carriera lampo del panzer della Magliana

da: Il Riformista

Non è bella come la Carfagna, non è intrigante come la Gelmini, non è rossa come la Brambilla, non è gatta morta come la Prestigiacomo, eppure vince. Ha il fascino di una segretaria, il fisico di una ginnasta, l’eloquio di una cassaintegrata e proprio per questo erode le linee nemiche e si insedia alla Regione Lazio. Il segreto di Polverini panzer? È una qualunque. Venuta dal basso ma che punta in alto, e ci arriva anche. La conoscevano in pochi, ma l’hanno votata in un milionequattrocentomila a Roma e Provincia, e ha battuto una fuoriclasse come la Bonino.

La Magliana, la sinistra e l’Ugl. Quando una viene dalla Magliana, si attrezza per sopravvivere. E se è orfana la vita è tutta in salita. Più che una cenerentola, Polverini è una lottatrice e per lei si tratta di sopravvivere. Le cene a pane e thé di un’infanzia di ristrettezze disegnano da subito il perimetro di un gioco aspro e senza sconti. Vuole iscriversi all’Isef, mica al liceo classico, ma finisce a studiare ragioneria: una scelta più pratica ma il sogno rimane…

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