ROMA, 14 LUG – In Italia un comune su 6 supera il 60% di raccolta differenziata. I migliori sistemi di gestione dei rifiuti si trovano nel nord-est del Paese, dove si trova anche la miglior amministrazione in assoluto: Ponte nelle Alpi (Bl) vince, infatti, per il secondo anno la classifica dei comuni piu' virtuosi.
Seguono Bedollo (Tn) e Ziano di Temme (Tn). E' questo lo spaccato che emerge dal rapporto di Legambiente ''Comuni ricicloni 2011'' – patrocinato dal ministero dell'Ambiente – che, nel corso della presentazione oggi a Roma, ha premiato i vincitori di questa edizione.
Sono 1.289 i comuni che possono fregiarsi del titolo di 'ricicloni' 2011 per aver superato il 60% di raccolta differenziata (448 quelli oltre il 50%). Di questi, 731 si riconfermano ormai da tre anni. Le 5 regioni piu' virtuose sono al nord anche se la Lombardia perde colpi. Buone, invece, le performance in Sardegna e in Campania. Rimangono assenti le grandi citta', anche se Torino (al 42% con punte del 60% dove c'e' la raccolta domiciliare) e Milano (ferma al 35% ma con il 98% di purezza dell'umido su 200.000 abitanti) fanno qualche passo.
Bocciate Roma e Napoli. Il sud e le isole rimangono indietro: solo 5 capoluoghi centrano l'obiettivo, tra questi Salerno, il 'gioiello' della raccolta differenziata meridionale. I comuni ricicloni evitano 7 milioni di tonnellate di rifiuti in discarica contribuendo a tagliare circa 3.000.000 di tonnellate di CO2. ''Rimangono ancora ampie zone problematiche – afferma Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente – soprattutto a carico delle metropoli''.
