ROMA, 5 LUG – Sul problema dei rifiuti in Campania il governo ''ha fatto due decreti, uno scellerato e un altro inutile. Quello dello scorso inverno ha cancellato con un colpo solo le tre discariche da me individuate in Regione'', mentre ''quello dell'altro giorno, che permette di portare i rifiuti di Napoli in tutt'Italia, e' un provvedimento sbagliato che non risolve il problema''. Intervistato dal Messaggero, l'ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso difende il suo operato da sottosegretario all'emergenza rifiuti.
''Quando ho lasciato l'incarico'', svolto dal maggio 2008 al gennaio 2010, ''tutta la citta' di Napoli era pulita, cosi' come era pulita tutta la Campania'', sottolinea Bertolaso. Invece ''secondo de Magistris a Napoli avrei prodotto solo sfascio e disastro''. Il sindaco del capoluogo campano, dice, ''dovra' mettersi seriamente a studiare la situazione invece di sparare fanfaronate'', anche perche' ''l'emergenza di oggi e' maggiore di quella di ieri. Non ci sono piu' posti disponibili per aprire discariche nella provincia di Napoli''.
''I napoletani devono trovare qualcuno che lavori sodo come ho fatto io, che si assuma la piena responsabilita' delle operazioni e che non scarichi i problemi a destra e a manca'', sostiene Bertolaso. ''Io ho fatto cosi'. Poi un giorno qualcuno ha detto che ero corrotto, che mi facevo fare i massaggi e che ho incassato una tangente da 50 mila euro. Ho due avvisi di garanzia per smaltimento illecito di rifiuti. Percio' mi sono ritirato in silenzio''. ''De Magistris – prosegue Bertolaso – non mi tiri in ballo inutilmente. Pensi lui ora a risolvere il problema. Io c'ero riuscito, lui deve studiare ancora parecchio''.