Che fine farà la monnezza di Roma? “Pian dell’Olmo” non è la risposta giusta

La cava scelta come discarica a Pian Del Olmo (Ansa)

ROMA – Che fine faranno i rifiuti di Roma? La risposta è a pagina 13 di questo documento, che è l’audizione in Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti di Luigi Sorrentino e Pietro Moretti, consulenti esperti del Commissario delegato per il superamento della situazione di emergenza ambientale nel territorio della provincia di Roma.

La risposta è che non solo non basta la nuova discarica individuata in Pian dell’Olmo, a nord di Roma, ma non va bene nessuno dei sette siti indicati dalla Regione Lazio (che almeno è l’unico ente locale, a differenza di Provincia e Comune di Roma, ad aver proposto delle soluzioni). Non vanno bene perché la Regione non ha fatto degli studi approfonditi con indagini sul campo, ma si è limitata a report sbrigativi che riprendevano studi già fatti in precedenza. Queste le parole di Pietro Moretti:

“La relazione di siting regionale è estremamente sintetica sotto il profilo delle informazioni relative ai sette siti. Si tratta di due o tre paginette per ogni sito, poi sono riportate le cartografie del piano territoriale paesistico regionale, che danno una serie di informazioni. Quando in un intervallo di tempo inferiore a un mese abbiamo iniziato ad affrontare le valutazioni tecniche sui sette siti, immaginavamo di poter avere una copiosa documentazione di indagine fatta sul campo di carattere geomorfologico, chimico, fisico su tutte le componenti ambientali dei sette siti, ma non risulta che queste indagini siano state fatte, probabilmente per questioni di tempo. Tutti i riferimenti e le informazioni tecniche sui siti, quindi sulle falde e sulla geologia, sono resi per ogni sito più sulla base di dati bibliografici che su indagini fatte sul sito”.

La situazione è in continua evoluzione. Ecco le notizie diffuse dall’Agenzia Ansa nelle ultime 24 ore:

05/06/2012 – 19:20 RIFIUTI: MALAGROTTA CHIUDE, NUOVA DISCARICA ROMA NEL 2012
ROMA, 05 GIU – La megadiscarica di Malagrotta sara’ prorogata, e Pian dell’Olmo potrebbe gia’ entrare in funzione entro il 2012, ma ora via agli espropri del terreno, agli accertamenti tecnici e alla gara per l’assegnazione della discarica. Il commissario all’emergenza rifiuti di Roma, prefetto Goffredo Sottile, dopo aver annunciato ieri che la discarica provvisoria della capitale sara’ realizzata all’estremo nord della citta’, ai confini con Riano, e’ entrato nel vivo del lavoro. Telefonate (stamattina ha sentito l’autorita’ di Bacino, l’ad di Ama Salvatore Cappello e il presidente della Provincia Nicola Zingaretti) ma soprattutto incontri. A mezzogiorno era nell’ufficio di Renata Polverini, mezz’ora per delineare con la presidente della Regione Lazio, l’ente soggetto attuatore per la realizzazione dell’impianto, un primo cronoprogramma: ”Tra domani e dopodomani – ha spiegato il prefetto – faremo una riunione tecnica per mettere a punto le procedure”. Ma la priorita’ e’ l’esproprio del terreno di Pian dell’Olmo, di proprieta’ del patron di Malagrotta Manlio Cerroni, poi gli approfondimenti tecnici (”li stabilisce l’Europa e la legge nazionale, sono norme severe”). Bisognera’ poi affidare a un soggetto la realizzazione e la gestione del sito. Non si procedera’ per affidamento diretto (era una delle preoccupazioni di Polverini) ma tramite gara, che pero’ in nome della ”somma urgenza” potrebbe essere ”limitata” a quelle grandi o medie imprese gia’ note e ”che possono realizzare un’opera del genere. Ma questa e’ una preoccupazione del soggetto attuatore”. Potrebbe partecipare lo stesso Cerroni (”non lo escludo”, ha detto), e molto probabimente anche Ama, l’azienda rifiuti romana, oggi al centro di una guerra di numeri con i carabinieri del Noe. Stando a una relazione dei militari infatti i quattro impianti di trattamento rifiuti (due del privato a Malagrotta e due di Ama) marcerebbero al massimo al 65% della loro capacita’. Dato che cozza con i numeri di Ama, a cui risulta invece nel primo quadrimestre 2012 una percentuale del 95,4% ”al netto – qui e’ il punto – di eventi accidentali non imputabili all’azienda” come ”scioperi dei camion, emergenza neve, manutenzione dei termovalorizzatori”. Anche Sottile, comunque, vuole vederci chiaro, e domani incontrera’ l’ad Cappello, mentre Cerroni assicura che ”si lavora perche’ gli impianti funzionino a pieno regime in due o tre mesi”. ”E’ chiaro – ha affermato il sindaco di Roma Gianni Alemanno – che gli impianti devono funzionare al massimo. Appena capiti i problemi interverremo”. Alemanno intanto pensa alla differenziata: ”Si sta lavorando al Patto con il ministro Clini – ha aggiunto – che non abbiamo ancora sottoscritto”. Nella nuova stesura l’obiettivo, ha spiegato, e’ del 65% entro il 2016 (nella prima proposta ci si sarebbe dovuti fermare al 50% entro il 2014), e ”il ministero ci aiutera’ economicamente”. Da parte sua nessuna dichiarazione su Pian dell’Olmo, ne’ dalla governatrice Polverini, ne’ dal presidente Nicola Zingaretti. Sul sito che, almeno sulla carta, vedeva il sostanziale accordo di tutti gli enti (lo ricordava ieri Sottile), si e’ espresso invece il ministro Clini: ”Non era al top delle preferenze del governo – ha ricordato – e l’eventuale discarica potra’ essere autorizzata soltanto sulla base di un progetto che assicuri il superamento delle criticita’ idrogeologiche”. E mentre a Pian dell’Olmo prosegue il presidio dei comitati anti-discarica (con persone incatenate ai cancelli della cava e scioperi della fame), non si placa lo scontro politico, con l’accoppiata Pdl Cicchitto-Sammarco, capogruppo alla Camera e coordinatore romano, a chiedere al governo di non ”intestardirsi su Pian dell’Olmo”, e il segretario romano del Pd Marco Miccoli a replicare che ”chi dice no a tutto vuole mantenere aperta Malagrotta”.

05/06/2012 – 19:12 RIFIUTI:ROMA; FRONTE NO BLOCCA TIBERINA E FLAMINIA
ROMA, 5 GIU – L’ennesima giornata di protesta va in archivio a Pian dell’Olmo, il sito scelto per la nuova discarica provvisoria della Capitale. In via Tiberina i manifestanti si preparano alla seconda notte all’addiaccio, avvolti dai sacchi a pelo e al caldo degli improvvisati focolai mentre il ministro all’Ambiente Clini apre qualche spiraglio alle speranze dei residenti quando afferma che il sito a due passi da Riano non era nel ”top delle scelte”, e che una decisione finale sara’ vincolata ad ”analisi idrogeologiche”. Pian dell’Olmo, ha detto oggi il ministro a Bruxelles, non era l’area che il governo aveva indicato ”al top delle aree compatibili” sottolineando pero’ che ”la scelta non e’ del ministero, in questo momento e’ affidata a un commissario”. Anche oggi i residenti hanno fatto sentire la loro voce, ribadendo il secco ‘no’ alla nuova discarica di Roma voluta dal neo commissario per l’emergenza rifiuti, Goffredo Sottile. La via Tiberina, per il secondo giorno consecutivo, rimane chiusa al traffico, con i gazebo al centro della carreggiata e gli striscioni che si moltiplicano di ora in ora per ”respingere gli invasori”. ”Da qui non ce ne andiamo” ripetono continuamente i manifestanti in coro anche se appare evidente qualche segno di stanchezza. ”Tranquilli, noi teniamo duro, da qui non si passa”, conferma Bruno Ghetti, che da stamattina all’alba si e’ incatenato al cancello di ingresso della cava a qualche centinaio di metri dal presidio di via Tiberina che blocca invece l’accesso a via Pian dell’Olmo. Lui, come tanti altri, qui ha creato la propria famiglia, la propria vita, ora ”messa in pericolo dall’annunciata discarica”. Massimo, per esempio, ha un ristorante molto conosciuto in zona. ”Abbiamo avuto a mangiare anche Sean Connery, quando su queste colline si girava ‘Il nome della Rosa’, che bei tempi”, ricorda il ristoratore che ormai da un anno e’ costretto ad impegnarsi piu’ nella protesta che nella gestione del suo locale. ”Pian dell’Olmo non e’ celebre solo per il film – ricorda il vicesindaco di Riano, Italo Arcuri – Qui ci sono reperti archeologici che la stessa sovrintendenza ha definito rilevanti. Ci sono resti, fossili, ruderi, tombe etrusche ed anche un antico tracciato viario. Proprio non capiamo perche’ non si tenga conto di questi vincoli archeologici”. Intanto l’eco della protesta arriva fino a Roma, con la Flaminia completamente bloccata stamattina a causa dell’ occupazione da parte di alcuni militanti di CasaPound, e dai quali pero’ qualche comitato ha preso le distanze. ”Accettiamo chiunque abbia intenzione di dare il proprio sostegno, ma non vogliamo avere connotazioni o colorazioni politiche”, affermano da ‘SOS discarica’. I 17 sindaci della Valle del Tevere, insieme con il primo cittadino di Monterotondo ed al presidente del XX Municipio, si uniscono ed inviano una lettera a Napolitano ribadendo la loro contrarieta’ alla decisione di Sottile e chiedendo un incontro con il Presidente. Estrema la protesta di un disabile a Castelnuovo di Porto, che oggi ha dato il via allo sciopero della fame. La protesta dunque non scema. Mentre in piazza telecamere e fotografi rincorrono i protagonisti della protesta, i bambini continuano a scorrazzare sul prato di via Tiberina. Un’anziana, sotto il gazebo, continua a lavorare con i ferri, mentre le piu’ giovani restano sedute l’una di fianco all’altra in attesa dell’arrivo dei tecnici, ma anche oggi nessuno si e’ visto all’orizzonte. Domani ci si attende un’altra lunga giornata, c’e’ anche da organizzare la manifestazione di giovedi’ a Montecitorio. ”Siamo pronti anche a bloccare il Parlamento”, aveva tuonato ieri il sindaco di Riano, Marinella Ricceri. I manifestanti sono pronti a scendere a Roma.

05/06/2012 – 18:42 RIFIUTI: ROMA; CLINI, NON FACCIAMO DIVENTARE DISCARICA UN ‘TOTEM’ 
ROMA, 5 GIU – La nuova discarica potrebbe essere pronta ”entro l’anno se smettiamo di farla diventare” un ‘totem’. A dirlo il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, a margine di un convegno su Rio+20, a proposito del sito di Pian dell’Olmo, scelto dal commissario per l’emergenza rifiuti, Goffredo Sottile, come discarica post-Malagrotta. Il ministro ha ricordato che il piano sui rifiuti e’ stato ripresentato ”cosi’ come era” e che ”la legge fissa i livelli di differenziata” da raggiungere. Infine, Clini ha parlato delle risorse messe a disposizione dal ministero: ”i soldi ci sono, ma se aspettano un altro po’ li daremo a qualcun altro”, ha chiuso ironico.

05/06/2012 – 17:46 RIFIUTI: ROMA; LA MAPPA DELLE DISCARICHE ESAMINATE
ROMA, 5 GIU – Il sito più idoneo per affrontare l’emergenza a Roma del post-Malagrotta è quello che è rimasto soltanto un’ipotesi, e cioè Monte Carnevale. Prima scelta del ministero, bocciata da subito dalla Difesa e dal comune. Così dopo un altro mese passato a discutere, la discarica provvisoria per la Capitale è stata indicata ieri dal nuovo commissario, prefetto Goffredo Sottile: sarà Pian dell’Olmo. Un’area che il ministro dell’Ambiente Corrado Clini non ha definito al top e che, avverte, sarà autorizzata soltanto dopo la presentazione di un progetto che superi alcune criticità. Ecco allora la mappa delle discariche, sulla base del rapporto messo a disposizione delle autorità dal ministero a fine aprile sugli otto siti candidati (sette indicati dalla Regione, più uno suggerito dall’Autorità di bacino allo stesso dicastero): nella prima fascia ci sono Monte Carnevale (primo), Pizzo del Prete (secondo); nella seconda fascia troviamo Monti dell’Ortaccio (terzo), Pian dell’Olmo (quarto), Osteraccia (quinto), Castel Romano (sesto); chiudono, nella terza fascia, Riano Quadro Alto (settimo), Corcolle (ottavo). Secondo le valutazioni relative agli otto siti le ipotesi di Corcolle, Riano Quadro Alto e Pian dell’Olmo mostrano ”problematiche evidenti di natura idrogeologica” che comporterebbe la costruzione di barriere impermeabili artificiali per resistere a lungo. Inoltre per l’area di Corcolle c’è anche il vincolo per la prossimità con il sito archeologico di Villa Adriana. Monti dell’Ortaccio ha caratteristiche geologiche favorevoli e un’adeguata capacità di collocazione dei rifiuti; ci sono pero’ problemi dovuti al ”sovraccarico” ambientale della zona (vicino Malagrotta). Monte Carnevale, si trova in Valle Galeria ed già sede di una cava, potrebbe essere invece rapidamente adeguata per ospitare una discarica. Inoltre l’area risulta essere sopra ”una falda molto spessa di argilla impermeabile” che lo separa molto bene dal rio Galeria. La ‘controindicazione’ sembrerebbe essere la vicinanza agli impianti di Malagrotta, dal momento che la Difesa aveva aperto ad un sopraluogo. La discarica a Fiumicino Pizzo del Prete-Le Macchiozze (in località Castel Campanile) potrebbe essere compatibile dal punto di vista dell’ambiente ma il sito manca di infrastrutture, e andrebbero realizzati sia scavi che strade di accesso. Infine, per Fiumicino-Osteriaccia e Roma-Castel Romano sono state evidenziate varie criticità.

05/06/2012 – 17:56 RIFIUTI: ROMA; INCATENATO DAVANTI ALLA CAVA – ROMA, 5 GIU – Bruno ha 69 anni. Da 40 vive a Riano, in una villetta acquistata con i risparmi di una vita. Da questa mattina all’alba si e’ incatenato al cancello di ingresso della cava di Pian dell’Olmo, distante qualche centinaio di metri da casa sua. Qui il commissario straordinario per l’emergenza rifiuti di Roma, Goffredo Sottile, ha intenzione di far costruire la nuova discarica provvissoria che dovrebbe sostituire quella di Malagrotta. ”Chi si muove”, dice il signor Bruno a chi gli chiede se la sua protesta durera’ a lungo. Seduto su una sedia di plastica, con la vita cinta dalle maglie d’acciaio della catena, Bruno – come tutti gli altri manifestanti del presidio di via Tiberina – promette battaglia. “Questo Paese sta morendo, non vogliamo che i nostri figli, i nostri nipoti, tutti i cittadini possano soffrire a causa della discarica – dice Bruno – Qui non si vende piu’ una casa. C’e’ chi ha un mutuo da centinaia di migliaia di euro e si ritrova ora a pagare un immobile che non vale piu’ nulla”. Alle sue spalle, dalla salita che porta alla cava tufacea di Pian dell’Olmo, scende un gruppo di manifestanti, tutti amici del signor Bruno, che a Riano tanti anni fa e’ stato anche vicesindaco. “Abbiamo fatto tutti i rilievi e la discarica qui non si puo’ fare”, scherzano tra di loro. “Qui non c’e’ niente da scherzare – replica lui, molto serio- a Pian dell’Olmo non arriveranno mai”.

05/06/2012 – 17:35 RIFIUTI: GIOVANARDI, TORNARE A CORCOLLE
ROMA, 5 GIU – “I cittadini di Riano hanno perfettamente ragione a protestare per la decisione di scegliere come sito di discarica la località Dell’Olmo”: così il senatore del Pdl Carlo Giovanardi secondo cui si deve “tornare a Corcolle”. “Soltanto il 23 maggio di quest’anno la presidenza del Consiglio scriveva testualmente al prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, Commissario straordinario per superamento dell’emergenza ambientale a Roma ‘che sull’area di Corcolle non sussistono vincoli specifici, paesaggistici e monumentali tali da impedire la realizzazione dell’intervento in oggetto’. Corcolle – prosegue Giovanardi – dista infatti Km 2,340 dall’area archeologica di Villa Adriana e Km 1,250 dall’area di rispetto della medesima (‘Buffer zone’); fra il confine dell’area di rispetto ed il sito della discarica passano su sopraelevata l’autostrada Roma-L’Aquila ed altre due strade; la discarica, posta a quota inferiore, non è visibile da Villa Adriana, nascosta da altre quote intercorrenti tra i due siti. Una spregiudicata campagna di ‘bufale’ mediatiche ha fatto credere all’opinione pubblica che Corcolle e Villa Adriana fossero una sola cosa, obbligando il Governo alla retromarcia ed il prefetto Pecoraro alle dimissioni da Commissario con l’annullamento di tutto il certosino lavoro istruttorio compiuto. Vorrei sommessamente suggerire – conclude – davanti a pensate affrettate, prima che sia troppo tardi e Roma venga sommersa dai rifiuti come a Napoli 2008, di tornare a Corcolle”.

05/06/2012 – 15:28 RIFIUTI: SINDACI VALLE TEVERE SCRIVONO A NAPOLITANO – ROMA, 5 GIU – I 17 sindaci della Valle del Tevere insieme con il primo cittadino di Monterotondo ed il presidente del XX Municipio di Roma, hanno inviato una lettera al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nella quale ribadiscono la propria “totale contrarieta’” alla decisione del commissario Goffredo Sottile di individuare in Pian dell’Olmo il sito dove creare la nuova discarica che sostituira’ quella di Malagrotta. “Cosi’ come sempre sostenuto – scrivono -, i motivi di tale avversita’ sono documentabili e suffragati da studi e rilievi che dimostrano in maniera inequivocabile l’inidoneita’ del sito in oggetto: dalla vicinanza delle case ai vincoli paesaggistici e archeologici, dalla presenza di falde acquifere al concreto pericolo di esondazione del Tevere”. Secondo i sindaci, una discarica avrebbe “pesantissime ripercussioni non solo sulla viabilita’ e sull’habitat circostante, ma soprattutto sulla salute pubblica, senza contare le enormi perdite economico-finanziarie che stanno subendo e subirebbero i nostri centri abitati”. “Malgrado l’ufficialita’ che vuole Pian dell’Olmo come prossima discarica di Roma – concludono -, siamo pronti a tutelare e difendere il nostro territorio da soprusi, illegalita’ e deroghe ingiustificabili”.

05/06/2012 – 15:07 RIFIUTI: ROMA; CLINI, SÌ CONDIZIONATO A PIAN DELL’OLMO – ROMA, 5 GIU – ”L’eventuale discarica di Pian dell’Olmo potrà essere autorizzata soltanto sulla base di un progetto che assicuri il superamento delle criticità già evidenziate nel rapporto del ministero dell’Ambiente il 26 aprile, criticità relative in particolare alla sicurezza idrogeologica del sito”. Lo ha detto in una nota il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, sottolineando che la nuova discarica per i rifiuti di Roma ”dovrà avere una dimensione ridotta e una funzionalità transitoria, in modo da coprire il tempo necessario per raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata e recupero dei rifiuti già previsti dalla legge”. Per evitare le sanzioni europee e assicurare il rispetto della legge nazionale, inoltre, ha precisato il ministro, ”i rifiuti conferiti in discarica dovranno essere pretrattati”.

05/06/2012 – 15:04 RIFIUTI: ROMA; PEDICA (IDV) SOTTILE RIFERISCA IN SENATO – ROMA, 5 GIU – ”Dopo la scelta di Pian dell’Olmo come sito per la nuova discarica di Roma, chiedo che siano auditi urgentemente in commissione Politiche Ue il commissario all’emergenza rifiuti Sottile, il sindaco Alemanno, il presidente Zingaretti e la governatrice Polverini”. Lo dice il senatore dell’Idv e vicepresidente della XIV commissione Stefano Pedica. ”Solo fino a pochi giorni fa l’ex commissario Pecoraro – ricorda Pedica – aveva detto che dei vincoli impedivano la costruzione della nuova discarica in quel sito, oggi invece Sottile punta su Pian dell’Olmo. Cosa si nasconde dietro questa decisione? Il commissario, essendo arrivato da poco, ha deciso ascoltando solo i rappresentanti degli enti locali”. ”Vorremmo capire perciò – conclude Pedica – quali carte ha letto e soprattutto se la sua scelta è fondata su dati reali o finti, come invece credono i cittadini”.

05/06/2012 – 15:01 RIFIUTI: PDL A GOVERNO, NON INTESTARDIRSI SU PIAN DELL’OLMO – ROMA, 5 GIU – ”Invitiamo il governo a non essere precipitoso e a riflettere sul danno ambientale che la discarica potrebbe provocare se ci si ostinasse a volerla situare a Pian dell’Olmo”. Così Fabrizio Cicchitto,capogruppo del Pdl alla Camera e Gianni Sammarco, coordinatore romano del Pdl, in una nota congiunta. ”È necessario invece – aggiungono – che venga convocato al più presto un tavolo governo-enti locali( con Regione,Comune e Provincia) per decidere insieme, una volta valutati attentamente tutti gli aspetti logistici, ambientali, di traffico,di vicinanza alle abitazioni il sito più ideoneo. Intestardirsi con piglio autoritario non serve a nulla, solo a danneggiare i cittadini che giustamente protestano e a fianco dei quali ci sentiamo di essere”.

05/06/2012 – 13:26 RIFIUTI: SOTTILE, CON CLINI MOSTREREMO UE CHE FACCIAMO COMPITI – ROMA, 5 GIU – ”Riguardo all’Europa stiamo facendo i compiti e dovremo dimostrare che li stiamo facendo bene. È un raccordo tra il ministro dell’Ambiente, il commissario delegato per spiegare e far vedere che questo è il percorso giusto”. Lo ha detto il commissario all’emergenza rifiuti di Roma, prefetto Goffredo Sottile, al termine di un incontro in Regione Lazio con la presidente Renata Polverini, in merito all’intesa trovata ieri con il ministro dell’Ambiente Corrado Clini sulla condotta da tenere nei confronti dell’Unione europea che ha mandato un secondo avvertimento all’Italia in relazione al pretrattamento dei rifiuti conferiti nelle discariche del Lazio.

05/06/2012 – 13:13 RIFIUTI: DILIBERTO, PIENO SOSTEGNO BATTAGLIA CITTADINI RIANO – ROMA, 5 GIU – ”Pieno sostegno alla battaglia dei cittadini di Riano”. Lo esprime Oliviero Diliberto, segretario nazionale del Pdci, che prosegue: ”Sarebbe inaccettabile che le loro case fossero travolte da una discarica, cioè da una montagna di rifiuti. Su questa situazione le responsabilità della gestione Alemanno sono enormi: l’obiettivo deve essere portare all’80% la raccolta differenziata in tempi rapidi, come con successo sta facendo l’amministrazione De Magistris a Napoli”.

05/06/2012 – 13:11 RIFIUTI:SOTTILE,REGIONE SOGGETTO ATTUATORE PRESTO RIUNIONE – ROMA, 05 GIU – ”Con la presidente Polverini abbiamo un primo crono-programma: la Regione è soggetto attuatore per la realizzazione dell’impianto della discarica, quindi tra domani e dopodomani faremo una riunione tecnica per mettere a punto le procedure”. Lo ha detto il commissario all’emergenza rifiuti di Roma, prefetto Goffredo Sottile, al termine di un incontro in Regione Lazio con la presidente Renata Polverini. ”Al tempo stesso – ha detto ancora – io stamattina ho ricevuto il segretario generale dell’Autorità di Bacino del Fiume Tevere. C’è stato uno scambio di idee. Faremo quegli accertamenti che sono doverosi”. A chi gli chiedeva se incontrerà anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno e il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, Sottile ha risposto: ”No. Il presidente Zingaretti l’ho sentito questa mattina. C’è una interlocuzione positiva”. A quando dunque la conferenza dei servizi? ”Faremo la conferenza dei servizi – ha concluso il prefetto – non appena avremo qualcosa su cui discutere”.

05/06/2012 – 13:09 RIFIUTI: COMMISSARI EUROPEI A ROMA LA PROSSIMA SETTIMANA – NAPOLI, 5 GIU – I commissari europei in visita a Roma, al Ministero dell’Ambiente, la prossima settimana, per verificare i passi avanti della Campania sul fronte rifiuti e decidere sulla procedura di messa in mora. Ad annunciare l’incontro nella capitale è l’assessore all’Ambiente della Regione Campania, Giovanni Romano, durante la presentazione di alcuni dati sulla raccolta differenziata. Dall’esponente della Giunta Caldoro è stato espresso l’auspicio che i commissari europei ”ci valutino con la stessa onestà intellettuale che hanno avuto fino ad ora. In loro – ha aggiunto Romano – abbiamo trovato grande disponibilità a verificare che alle intenzioni stiamo facendo seguire i fatti”. Sul tavolo, Romano, come spiegato, porterà ”i risultati concreti” conseguiti in questi mesi: il miglioramento della raccolta differenziata che, come detto, nel 2011 a livello regionale ha raggiunto il 40 per cento, percentuale in crescita nel 2012; l’avanzamento dei tre impianti di compostaggio di San Tammaro, Giffoni Valle Piana ed Eboli pronto fra 40 giorni; le gare per la gestione degli Stir; il cammino di ”dialogo e condivisione” con le popolazioni e i Comuni della zona di Giugliano per lo smaltimento dei 6 milioni di tonnellate di rifiuti fuori terra che, come spiegato dall’assessore Romano, ”rappresentano uno dei punti della sentenza dell’Unione europea e che non è possibile smaltire se non attraverso la combustione”. Sul fronte della differenziata, inoltre, Romano ha annunciato che dei 150 milioni di Fondi Fas per il ciclo rifiuti, anticipati dalla Regione, 50 milioni saranno destinati ai Comuni per ”migliorare e implementare i sistemi di raccolta differenziatà’. Per l’erogazione, si attende la verifica dei tetti di spesa, ma ”entro l’estate” i fondi potranno essere dati alle amministrazioni locali.

05/06/2012 – 13:09 RIFIUTI: VICESINDACO RIANO, CLINI COME PONZIO PILATO – ROMA, 5 GIU – ”Il ministro Clini si comporta come Ponzio Pilato, mentre il commissario Sottile si rende ridicolo quando considera la salute un optional”. Cosi’ il vice sindaco di Riano Italo Arcuri, commenta le dichiarazioni del ministro dell’Ambiente sulla scelta di Pian dell’Olmo come sito adatto ad ospitare la nuova discarica dopo Malagrotta. ”Chiediamo ufficialmente l’intervento del ministero della Salute”, ha concluso Arcuri..

05/06/2012 – 12:59 RIFIUTI: ROMA; CLINI, DIBATTITO POLITICO OSTACOLA SOLUZIONE – BRUXELLES, 5 GIU – ”Credo che a questo punto il tema sia soprattutto quello di rispettare le norme europee e le leggi nazionali: se questo continua a diventare un argomento di dibattito politico, io temo moltissimo che non si riesca a trovare una soluzione”. Lo ha detto oggi a Bruxelles il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, commentando le critiche a livello politico suscitate dalla scelta del sito di Pian dell’Olmo per la discarica di Roma..

05/06/2012 – 12:56 RIFIUTI:SOTTILE,ORA AVANTI CON ESPROPRIO TERRENO CERRONI – ROMA, 5 GIU – ”L’iter? Adesso andiamo avanti con gli espropri perché il fatto che quei terreni siano dell’avvocato Cerroni non è influente. Noi andremo a espropriare i terreni dell’avvocato Cerroni, per noi è la stessa cosa”. Manlio Cerroni è il presidente del CoLaRi (Consorzio Rifiuti Lazio) e il gestore della maxi discarica di Roma Malagrotta. Lo ha detto il commissario all’emergenza rifiuti di Roma, prefetto Goffredo Sottile, al termine di un incontro in Regione Lazio con la presidente Renata Polverini, in merito alla nuova discarica nel territorio di Pian dell’Olmo.

05/06/2012 – 12:55 RIFIUTI:SOTTILE,PROROGA MALAGROTTA,PIAN DELL’OLMO ENTRO 2012 – ROMA, 5 GIU – ”Penso proprio che prorogherò la discarica di Malagrotta. Non so per quanto, il minimo indispensabile. Non è facile dire quando la discarica di Pian dell’Olmo entrerà nella piena operatività, bisogna vedere il progetto. Potrebbe già essere entro l’anno, ma non mi impegnò’. Lo ha detto il commissario all’emergenza rifiuti di Roma, prefetto Goffredo Sottile, al termine di un incontro in Regione Lazio con la presidente Renata Polverini. ”La nuova discarica sarà provvisoria – ha aggiunto – perché la Regione dovrà poi attuare il suo Piano rifiuti e dunque c’è una limitazione temporale ‘congenità della discarica”.

05/06/2012 – 12:47 RIFIUTI: ROMA; CLINI, SOLO DISCARICA NON SBLOCCA SITUAZIONE – BRUXELLES, 5 GIU – ”Se non si lavora avendo in mente la gestione del ciclo dei rifiuti, ma se si lavora solo con la sessione della discarica non si uscirà mai dalla situazione nella quale si trova Roma oggi”: lo ha detto oggi a Bruxelles il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, riferendosi al sito di Pian dell’Olmo. BRUXELLES, 5 GIU – Le scadenze europee non prevedono solo il tema della discarica, esse ”impongono soprattutto un’altra cosa, di non conferire più rifiuti non trattati nelle discariche”, ha spiegato Clini. ”Il che vuol dire che devono funzionare gli impianti di trattamento dei rifiuti, cosa che io ho chiesto appena è stato chiesto il nostro intervento – ha aggiunto -. La prima cosa che abbiamo detto è stata ‘dovete far funzionare questi impianti di trattamento dei rifiuti, che non si capisce perché funzionano a basso regime’. E questa è la prima priorità”. ”La seconda priorità – ha aggiunto -, è far partire di corsa la raccolta differenziata. La terza è la discarica, che diventa man mano meno importante in relazione all’aumento della raccolta differenziata e all’aumento del trattamento dei rifiuti”. ”Però, se non si lavora avendo in mente la gestione del ciclo dei rifiuti, ma se si lavora solo con la sessione della discarica non si uscirà mai dalla situazione nella quale si trova Roma oggi – ha tenuto a osservare il ministro -. Noi abbiamo offerto alle amministrazioni un piano per Roma, che identifica questi obiettivi che ho appena citato, che mette a disposizione anche risorse del ministero per aiutare il Comune ad accelerare tutti gli interventi necessari per allineare Roma alle direttive europee e alle leggi nazionali e mi auguro che finalmente ci si muova in questa direzione”..

05/06/2012 – 12:24 RIFIUTI:PIAN DELL’OLMO; CLINI, BEN VENGANO PROPOSTE MIGLIORI – BRUXELLES, 5 GIU – La scelta della discarica di Roma ”è affidata a un commissario, il quale a sua volta sostituisce i poteri ordinari, cioè la Regione, il Comune e la provincia: Se la regione, il Comune e la provincia hanno soluzioni migliori da offrire, noi saremo ben lieti. Però ognuno deve fare il suo mestiere, altrimenti non funzionà’. Lo ha detto oggi a Bruxelles il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, riferendosi al sito di Pian dell’Olmo..

05/06/2012 – 12:22 RIFIUTI: ALEMANNO, OBIETTIVO DIFFERENZIATA AL 65% ENTRO 2016 – ROMA, 5 GIU – ”Si sta lavorando al patto sulla differenziata con il ministero dell’Ambiente. Il nuovo obiettivo è arrivare al 65% di differenziata entro il 2016, ma non lo abbiamo ancora sottoscritto”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, interpellato a margine di un incontro con i giovani del VIII Municipio in una scuola media del territorio.

05/06/2012 – 12:20 RIFIUTI: ROMA; CLINI,PIAN DELL’OLMO NON TOP AREE COMPATIBILI
BRUXELLES, 5 GIU – Il sito di Pian dell’Olmo per la nuova discarica provvisoria di Roma non era l’area che il governo aveva indicato ”al top delle aree compatibili”: lo ha detto oggi a Bruxelles il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, sottolineando però che ”la scelta non è del ministero, in questo momento è affidata a un commissario”.”Noi abbiamo lavorato sui sette siti che sono stati indicati dalla Regione – ha ricordato il ministro -. Su questi siti abbiamo analizzato i vincoli ambientali e Pian dell’Olmo è una di quelle aree nelle quali è possibile realizzare un impianto a condizione che vengano assicurate la sicurezza, in particolare dell’ambiente, l’eliminazione del rischio di contaminazione delle falde acquifere e naturalmente l’eliminazione di rischi di contaminazione ambientale intorno alla discarica”. ”Da un punto di vista teorico questo si può fare, nel senso che si possono realizzare, come abbiamo scritto nel rapporto consegnato il 24 marzo, interventi di ingegneria che garantiscono questo risultato – ha proseguito Clini -. Se devo dirle se quella era l’area che il ministero aveva indicato al top delle aree compatibili, no. Non è una di queste”. ”Però – ha tenuto a sottolineare il ministro -, la scelta non è del ministero, in questo momento è affidata a un commissario, il quale a sua volta sostituisce i poteri ordinari, cioè la Regione, il Comune e la provincia. Se la regione, il Comune e la provincia hanno soluzioni migliori da offrire, noi saremo ben lieti – ha concluso -. Però ognuno deve fare il suo mestiere, altrimenti non funziona”..

05/06/2012 – 10:58 RIFIUTI: CLINI, UE A ITALIA, ANCORA USO ECCESSIVO DISCARICHE
BRUXELLES, 5 GIU – L’Italia è ancora in una ”situazione problematica” perché usa troppo le discariche e troppo poco il riciclaggio. Queste, secondo quanto ha riferito oggi il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, le osservazioni che la Commissione ha formulato recentemente rispetto al piano presentato dall’Italia. Clini ne ha parlato a margine del suo intervento alla conferenza sull’uso efficace delle risorse.

RIFIUTI: ROMA; MILITANTI CASAPOUND OCCUPANO VIA FLAMINIA
RIANO (ROMA), 5 GIU – Una ventina di militanti di CasaPound ha occupato per una decina di minuti via Flaminia a due passi dalla Stazione di Riano. I manifestanti hanno bloccato il traffico esponendo striscioni contro la discarica a Pian dell’Olmo, sito scelto dal commissario Sottile come quello idoneo per ospitare l’impianto del post-Malagrotta. “L’immondizia uccide”, si legge in uno degli striscioni. “Questo posto sta per essere invaso da una gigante discarica – ha detto Andrea Antonini, leader di CasaPound, rivolgendosi alle numerose auto in coda – Il commissario straordinario sta decidendo di rovinare ed uccidere un intero territorio, per altro già aggravato da numerose piaghe”. La protesta dei militanti di CasaPound avviene a singhiozzo, occupando la carreggiata per una decina di minuti, salvo poi lasciare spazio al deflusso delle auto. In zona il traffico è ovviamente rallentato, a causa anche del blocco di via Tiberina.

05/06/2012 – 07:24 RIFIUTI: ROMA; PROTESTA A PIAN DELL’OLMO, NOTTE IN STRADA
– ROMA, 5 GIU – E’ trascorsa senza problemi la prima notte all’addiaccio dei manifestanti che da ieri stanno presidiando Pian dell’Olmo, sito indicato dal commissario per l’emergenza rifiuti Goffredo Sottile come idoneo ad ospitare la discarica del post Malagrotta. Una cinquantina di manifestanti ha trascorso la notte nei sacchi a pelo sotto ai gazebo che stanno bloccando, per il secondo giorno consecutivo, la via Tiberina, anche oggi chiusa al traffico. Alcuni di loro si sono spostati anche all’ingresso della cava paventando un possibile arrivo dei tecnici già per oggi. Intanto continuano ad arrivare in strada ragazzi e famiglie pronti a trascorrere un’altra giornata di “battaglia” per difendere il loro territorio. A presidiare la zona ci sono al momento agenti di polizia, carabinieri, mentre pattuglie dei vigili urbani cercano di smistare il traffico. Da registrare qualche malumore all’interno dei cinque comitati che guidano la protesta per la presenza di una decina di ragazzi di CasaPound, arrivati la notte scorsa per unirsi alla protesta. .

04/06/2012 – 20:30 >ANSA-SCHEDA/ RIFIUTI: ROMA; PIAN DELL’OLMO, ECCO SITO SCELTO
– ROMA, 4 GIU – Pian dell’Olmo (più precisamente ‘Procoio Vecchio-Pian dell’Olmo, codice ‘S5′ dello studio preliminare della Regione Lazio) il sito indicato questa sera come quello che ospiterà la discarica di Roma in sostituzione di Malagrotta, si trova a circa 13 chilometri a nord del Raccordo Anulare, nel territorio del Comune di Roma, ai confini con quello di Riano. E’ un’area, si legge nello studio della Regione, di circa 50 ettari ”delimitata dalla via Salaria a est e sud est, mentre l’A1 è situata ad est” e inserita ”in un paesaggio caratterizzato dalla presenza di cave di tufo a coltivazione a terrazza o a fossa, con morfologie aspre, e un indice di franosità molto basso, Classe 1, tra 0-2%”. L’area circostante è definita con un paesaggio ”con un buon grado di naturalità”. Da un punto di vista edificatorio, ”sono presenti esclusivamente case sparse e case coloniche, ormai definitivamente modificate dalle tendenze e/o dalle esigenze abitative attuali”. Le caratteristiche geotecniche complessive sono definite ”da buone a ottime. Dal punto di vista idrogeologico, si legge ancora nello studio, ”l’area fa parte del bacino del Tevere, ed è caratterizzata dalla presenza di corsi d’acqua stagionali”. La falda è definita ”di scarsa potenzialità”, ma l’area ”per quanto attiene le aree vulnerabili e a elevata infiltrazione, risulta di classe 1-Vulnerabilità elevata, mentre per quanto riguarda la classe di qualità del bacino ricade nella classe 4-Scadente. Riguardo ai sistemi paesaggistici ”l’area rientra nel sistema e ambito del paesaggio naturale di continuità, all’interno di un’area ‘a rischio paesaggistico’ dovuto alla presenza di cave, discariche e depositi”. Inoltre la zona ricade ”nelle aree di verde pubblico e privato, e nell’area vasta sono da segnalarsi due grandi presenze naturali”, la Riserva naturale regionale della Marcigliana e il Parco Naturale Regionale di Veio. In definitiva, sintetizza il documento, i ”fattori escludenti” sono ”garantire la fascia di rispetto da corso d’acqua e da beni puntuali, verificare la compatibilità con zone a interesse archeologico e con beni d’insieme, garantire fasce di rispetto da abitazioni”. Fattore preferenziale invece è ”l’agevole accesso alla viabilità”. Il terreno di Pian dell’Olmo è di proprietà del patron di Malagrotta, Manlio Cerroni. Il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, lo scorso 28 marzo, lo citò tra i siti con ”vincoli inderogabili”, pur inserendolo in ‘seconda fascia’ su quattro nella sua classifica di idoneità. Per l’ex commissario ai rifiuti, il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, Pian dell’Olmo era ”il sito giusto se si vuole perder tempo”. .

04/06/2012 – 20:20 RIFIUTI:PRESIDIO PIAN DELL’OLMO,PRONTI A RESPINGERE INVASORI
– ROMA, 4 GIU -”Si vocifera che domani arriveranno le forze dell’ordine, forse i tecnici per prendere possesso della cava. Noi saremo qui pronti a respingere l’avanzata degli invasori”. Queste le parole di Gianluca Crostella, del Coordinamento Riano No discarica, rivolte ai manifestanti che da oggi pomeriggio stanno bloccando la via Tiberina, dalla quale si ha accesso al sito di Pian dell’Olmo, scelto dal commissario Sottile per ospitare la discarica del post Malagrotta. ”Stiamo giocando la partita finale – ha continuato Crostella -. Questa è casa nostra e qui dentro non ci devono entrare per questo è opportuno un presidio permanente sia qui in strada sia all’entrata della cava dove ci posizioneremo già da questa notte. Sia chiaro a tutti che qui non si deve passare. In una settimana ci giochiamo il nostro futuro. Dobbiamo lavorare tutti insieme contro i soprusi, sempre mantenendo la calma che ci ha contraddistinti in tutti questi mesi”. Dal palco ha parlato anche il senatore dell’Idv Stefano Pedica, che ha annunciato un esposto alla procura e un’interrogazione parlamentare. ”Con questa decisione ci hanno offeso e non è tollerabile – ha detto -. Ho chiamato il commissario e gli ho detto che probabilmente farà la fine dell’altro”. Intanto sul presidio di via Tiberina si accendono le luci dei riflettori che accompagneranno i manifestanti durante il presidio notturno. Dai gazebo cominciano ad arrivare piatti di pasta e bevande. ”La battaglia” – come la chiamano tutti qui – è appena cominciata”.

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