“L’Ama – spiega – ha fatto partire la raccolta differenziata in cinque Municipi senza alcuna riorganizzazione di uomini e mezzi. Milleduecento uomini sono stati spostati da un municipio all’altro senza alcuna cognizione di causa. C’è stata una organizzazione frettolosa, non pianificata che ha comportato squilibri in varie zone, soprattutto in periferia come abbiamo constatato io e il sindaco Marino durante un sopralluogo”.
L’obiettivo principale ora, conclude la Marino, “è rimettere in sesto la dirigenza e con i nuovi vertici ripianificare insieme il sistema rifiuti”.