Allagamenti nel Salernitano: esondazioni e alluvioni, tutta la provincia in ginocchio

Gravi disagi nel Salernitano, allagato dopo le incessanti piogge degli ultimi giorni. In Prefettura c’è stato un vertice per stabilire gli interventi da attuare per garantire il ripristino dell’erogazione idrica nei 14 comuni serviti dall’acquedotto del Sele: il disagio è stato provocato dalla rottura di un tratto della conduttura a seguito dello straripamento del fiume.

In particolare, si devono stabilire le modalità con cui rifornire di acqua potabile le 500 mila persone colpite dall’avaria, residenti soprattutto nei comuni della piana del Sele, tra cui Eboli e Battipaglia, e poi Capaccio-Paestum, Sala Consilina e, a Salerno, nei quartieri Pastena e Torrione. A Nocera Inferiore sono 30 le persone che la notte scorsa non hanno dormito nelle proprie abitazioni. A Sala Consilina sono 90 le persone evacuate. Nei dati forniti dalla Prefettura di Salerno due evacuati anche ad Angri e altrettanti a San Rufo.

La stessa area, in particolare le campagne di Sala Consilina nel Vallo di Diano, è interessata dall’esondazione di un altro fiume, il Tanagro. In località Barca risultano disperse oltre cento pecore di un gregge, investite da un’ondata fuoriuscita dagli argini del fiume. E’ probabile che siano annegate. Nella stessa località da stamane c’è stato il tentativo di recupero di una trentina di animali scappati dalle stalle completamente allagate. E, sempre in località Barca, si sta provvedendo all’assistenza di diverse famiglie che hanno visto le loro abitazioni al pian terreno invase dall’acqua.

Ancora nel Vallo di Diano, pesanti danni a Montesano, grosso centro agricolo-commerciale. La notte scorsa una famiglia di quattro persone è stata fatta evacuare per precauzione a causa di una frana verificatasi in località Santa Maria di Loreto. Sul posto sono intervenuti i vigili del Fuoco del distaccamento di Sala Consilina e squadre di operai comunali.

Di positivo c’è la riapertura del tratto della strada statale 166 degli Alburni, tra i comuni di Atena Lucana e San Pietro al Tanagro, dal km 63,500 al km 67,250, chiuso ieri sera a causa dell’esondazione. Rimane lo stato di allerta e le squadre Anas presidiano la zona per monitorare eventuali superamenti dei livelli di guardia del fiume. Sulla stessa arteria stradale permane la chiusura, a causa di una frana verificatasi nelle prime ore di ieri mattina, del tratto compreso tra il km 44,700 e il km 50,000. Le deviazioni vengono segnalate in loco dal personale Anas presente sul posto con le squadre di pronto intervento.

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Alberto Francavilla